Bono, progetti di lavoro per i disabili
BONO. “Non più assistenzialismo ma welfare generativo” - così l’assessorato regionale alla sanità ha definito il progetto “Includis” rivolto a soggetti svantaggiati con disabilità.Obiettivo del...
25 ottobre 2017
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BONO. “Non più assistenzialismo ma welfare generativo” - così l’assessorato regionale alla sanità ha definito il progetto “Includis” rivolto a soggetti svantaggiati con disabilità.
Obiettivo del progetto è la realizzazione di un sistema diffuso e articolato di servizi per l'accompagnamento al lavoro di persone con disabilità di vario genere, tra cui mentale e psichica, di età compresa tra i 16 e i 64 anni, volto al recupero delle capacità di socializzazione e per il reinserimento sociale. Il Plus competente di Ozieri raccoglierà le manifestazioni di interesse che proverranno dai comuni di Anela, Bono, Benetutti, Bottidda, Bultei, Burgos, Esporlatu, Illorai, Ittireddu, Mores, Nughedu San Nicolò, Nule, Pattada, Tula, Ardara e Ozieri.
I progetti, che possono spaziare dall’agricoltura allo sport, avranno la durata di un anno.
Il Plus di Ozieri si occuperà di avviare un dialogo con il territorio volto all’individuazione delle priorità di intervento.
In seguito il Plus presenterà il progetto alla Regione entro il 16 gennaio 2018.
Nel territorio del Logudoro e del Goceano sono 764 i soggetti iscritti al collocamento speciale. In concomitanza con questo dato i fondi a disposizione per il territorio sono pari a centosedici mila euro.
I soggetti che possono proporre i progetti di inclusione sociale sono gli enti pubblici e le organizzazioni del terzo settore senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale (sono escluse le associazioni politiche, i sindacati, le associazioni professionali e di rappresentanza di categorie economiche).
Possono presentare la disponibilità a svolgere il ruolo di soggetti ospitanti le aziende private, gli enti pubblici e le organizzazioni del terzo settore. i soggetti beneficiari del progetto saranno in seguito inseriti in un percorso personalizzato volto a individuare le potenziali capacità.
Elena Corveddu
Obiettivo del progetto è la realizzazione di un sistema diffuso e articolato di servizi per l'accompagnamento al lavoro di persone con disabilità di vario genere, tra cui mentale e psichica, di età compresa tra i 16 e i 64 anni, volto al recupero delle capacità di socializzazione e per il reinserimento sociale. Il Plus competente di Ozieri raccoglierà le manifestazioni di interesse che proverranno dai comuni di Anela, Bono, Benetutti, Bottidda, Bultei, Burgos, Esporlatu, Illorai, Ittireddu, Mores, Nughedu San Nicolò, Nule, Pattada, Tula, Ardara e Ozieri.
I progetti, che possono spaziare dall’agricoltura allo sport, avranno la durata di un anno.
Il Plus di Ozieri si occuperà di avviare un dialogo con il territorio volto all’individuazione delle priorità di intervento.
In seguito il Plus presenterà il progetto alla Regione entro il 16 gennaio 2018.
Nel territorio del Logudoro e del Goceano sono 764 i soggetti iscritti al collocamento speciale. In concomitanza con questo dato i fondi a disposizione per il territorio sono pari a centosedici mila euro.
I soggetti che possono proporre i progetti di inclusione sociale sono gli enti pubblici e le organizzazioni del terzo settore senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale (sono escluse le associazioni politiche, i sindacati, le associazioni professionali e di rappresentanza di categorie economiche).
Possono presentare la disponibilità a svolgere il ruolo di soggetti ospitanti le aziende private, gli enti pubblici e le organizzazioni del terzo settore. i soggetti beneficiari del progetto saranno in seguito inseriti in un percorso personalizzato volto a individuare le potenziali capacità.
Elena Corveddu
