La Nuova Sardegna

Sassari

Processione a mare in onore di San Gavino

di Gavino Masia
Processione a mare in onore di San Gavino

Oggi si commemora il martirio del Santo. Alle celebrazioni sarà presente una delegazione di Genova

25 ottobre 2017
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PORTO TORRES. Oggi il calendario segna la ricorrenza de il dies natalis di San Gavino - ovvero la data della sua decapitazione avvenuta il 25 ottobre del 303 - e le funzioni religiose in onore del Santo patrono cominceranno alle 8 nella Basilica. Alle 9,30, invece, la messa nella chiesetta di Balai lontano, luogo del martirio. La sera, alle 18, l’appuntamento religioso si sposta di nuovo nella chiesa romanica per il Pontificale presieduto dal nuovo arcivescovo di Sassari, monsignor Gian Franco Saba.

Sul litorale, al termine della funzione officiata dal parroco don Mario Tanca, si muoveranno in processione i fedeli, a piedi e a cavallo, che accompagnati dal gruppo folk Li Bainzini dell’associazione Etnos si recheranno fino alla spiaggia di Balai. Ad attenderli ci saranno anche diverse imbarcazioni provenienti dal porto, che sosteranno nella suggestiva baia dove il sacerdote impartirà la benedizione a mare.

L'incontro tra cavalieri e pescatori suggella il connubio, nel segno della fede comune, tra la cultura agropastorale e quella marinara della comunità portotorrese. Il corteo verso la spiaggia di Balai con l’immersione in acqua e la benedizione è diventato nel tempo un rito dell’associazione per rendere omaggio a San Gavino, ma l’idea trae pure spunto dall'antica usanza documentata da alcuni viaggiatori dell’Ottocento e ben descritta dallo scrittore Enrico Costa. Si narra infatti che durante la Festha Manna, nel periodo della Pentecoste, i pellegrini che si recavano a Porto Torres dai centri dell'isola per la festività, prima di ritornare alle loro dimore solevano immergersi col loro cavallo (con in groppa anche moglie e talvolta la prole) a voler ricevere simbolicamente la benedizione del Santo. La consacrazione dell’acqua acquisiva come simbologia una valenza ancor più forte poiché San Gavino viene raffigurato, nell'iconografia tradizionale, spesso come un cavaliere e, secondo una tradizione leggendaria popolare, proprio a cavallo avrebbe recuperato dal fondo del mare l'ultima colonna necessaria all'ultimazione della Basilica romanica.

Ad arricchire la celebrazione di quest'anno ci sarà anche la presenza in abito tradizionale, tra i fedeli, di alcuni esponenti del municipio Ponente Comune di Genova, di rappresentanti delle confraternite religiose dei Cristezanti di Voltri-Mele e del gruppo folkloristico Città di Genova.

Ieri mattina, in sala giunta, il primo contatto istituzionale tra il Comune di Porto Torres e i diversi centri che fanno riferimento al Comune ligure. Per cominciare a costruire un percorso storico, identitario, culturale ed enogastronomico.

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