La Nuova Sardegna

Sassari

Manca l’acqua a Ozieri ma nessuno sa niente

di Barbara Mastino
Manca l’acqua a Ozieri ma nessuno sa niente

Caos nella comunicazione tra enti responsabili e cittadini, ieri ancora disagi Abbanoa: «Abbiamo avvisato per tempo che ci sarebbero stati lavori»

09 novembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. Un’altra mattinata di disagi ieri a Ozieri a causa dell’interruzione “inaspettata” dell’erogazione dell’acqua che ha lasciato a secco mezzo centro abitato. Il problema è nato ancora una volta dall’esecuzione di lavori in piazza Duchessa Borgia nella rete che già in altre occasioni, sin dall’estate, è stata sottoposta a interventi di manutenzione da parte del gestore del servizio idrico Abbanoa. Ma il disagio è stato creato dalla mancanza di comunicazione: sebbene si trattasse di un intervento programmato, comunicato al Comune tramite Pec lunedì 6 novembre, nessun avviso è stato diramato e la chiusura dei rubinetti ha colto tutti alla sprovvista.

Nessun avviso è stato pubblicato, nemmeno ieri mattina, sul sito istituzionale del Comune né è stato comunicato su altri canali: da qui la protesta dei residenti e dei commercianti, in particolare dei baristi e dei titolari di altri locali pubblici che si sono trovati all’asciutto e costretti a chiudere i locali o hanno dovuto inaspettatamente dare fondo alle riserve d’emergenza (i pochi che ne sono provvisti, viste anche le stringenti norme in materia). «L’avviso al Comune è stato inviato tramite Pec lunedì 6 novembre, e ribadito via mail questa mattina», hanno fatto sapere ieri dall’ufficio stampa della società di gestione del servizio Abbanoa, che raccomanda agli utenti di contattare, per qualsiasi problema, il numero verde per la segnalazione dei guasti 800.022.040, attivo 24 ore su 24, che «ha come finalità quella di mettere a disposizione dell’utenza uno strumento agile e gratuito per segnalare un guasto o per avere informazioni». Ma non sempre, a quanto pare, chi risponde al numero verde è a sua volta in possesso di tutte le informazioni, come è avvenuto ieri quando la titolare di un bar di Ozieri ha contattato il numero intorno alle 9 per segnalare il disguido. «Quando ho segnalato la mancanza d’acqua - racconta Marilena Becciu, titolare del Bar del Cantaro in via Roma - dall’altro capo del telefono mi è stato risposto che a loro non risultava nessun guasto né tantomeno un intervento in corso. Addirittura mi è stato chiesto di controllare il contatore e di verificare che l’utenza fosse in regola con il pagamento delle bollette. Solo due ore più tardi, e solo grazie a un passaparola, ho scoperto che erano in corso dei lavori, in una zona lontana dal mio bar, e che essi sarebbero stati conclusi entro mezzogiorno. Una situazione al limite del ridicolo». In effetti la nota inviata da Abbanoa (sia quella del 6 novembre che quella di ieri) riporta testualmente inizio e fine dei lavori e la zona di intervento, e parla di chiusura dell’erogazione e possibilità di disagi: ma chi ha visto quella nota? E perché cittadini ed esercenti non ne sono stati informati per tempo?

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative