La Nuova Sardegna

Sassari

Il cane Axl salva il padrone dalle fiamme

Eroica impresa di un meticcio. Il barista ha lasciato l’ospedale e ringrazia il suo amico a quattro zampe

16 novembre 2017
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PORTO TORRES. Quando si dice che il cane è il migliore amico dell’uomo non si dice certo una sciocchezza. In molti casi tanti “fido” vengono addestrati per compiere operazioni di salvataggio e spesso l’amore è tale che il cane mette a repentaglio la sua stessa vita per salvare quella del padrone. Come nel caso in questione: un paio di settimane fa un incendio scaturito da un corto circuito partito da una presa aveva colto nel sonno Emiliano Eretta. Il giovane era addormentato nella sua camera da letto e non aveva avvertito il pericolo. Non così il suo giovane angelo custode Axl, un meticcio di un anno e mezzo, che avvertito l’incendio e colto il pericolo del fumo col suo finissimo tartufo, ha cominciato ad abbaiare e morsicare negli stinchi il padrone. Non solo: la porta sul terrazzo era semichiusa, il cagnolino l’ha aperta ed è uscito sul terrazzo abbaiando disperatamente, rientrando poi in casa e provando ancora a svegliare il padrone a suon di morsi. Per fortuna Emiliano si è svegliato in tempo ed è quindi riuscito a salvarsi: con qualche segno sulle gambe, ma mai morsi furono più benedetti. Adesso, dopo dieci giorni di ospedale, il giovane è stato dimesso e sta smaltendo nella casa dei propri genitori l’intossicazione da fumi. Sì, perché la camera da letto è andata distrutta, la casa è ancora non totalmente agibile ed Emiliano e la moglie hanno dovuto temporaneamente dividersi: lui è in convalescenza nella casa dei genitori, la moglie Lella in quella dei propri. Fin dal primo momento in ospedale, comunque, Emiliano non ha mancato di ringraziare il suo Axl. Adesso, ancora scosso per quanto è accadutoi, il barista preferisce non parlare se non un ringraziamento al suo angelo custode, mentre la moglie Lella, anche lei ancora spaventata per il fatto e nonostante le difficoltà di non poter stare in casa propria, dice soltanto poche parole: «Grazie a Dio Emiliano è salvo! E Grazie ad Axl...».

Emanuele Fancellu

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