La Nuova Sardegna

Sassari

“Io Compro al CentroSS” impazza su Fb

di Paoletta Farina
“Io Compro al CentroSS” impazza su Fb

Un successo la pagina creata dall’assicuratore Pier Giuseppe Canu per rilanciare la città

29 novembre 2017
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SASSARI. In due giorni ha totalizzato 9679 iscritti. È un successo la pagina Facebook “Io Compro al CentroSS” creata da Pier Giuseppe Canu, assicuratore profondamente legato alla sua città che crede sia necessaria una svolta per far risorgere l’agognante economia sassarese e ha trovato nel social il tramite idelae per una comunicazione diretta tra commercianti e cittadini al fine di ottenere il risultato.

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La massiccia adesione, accoppiata alla curiosità suscitata dall’iniziativa, lasciano sperare, nell’ideatore, che la città abitata – non solo la parte storica, quindi –, possa avere un soprassalto d’orgoglio e ritornare ad essere “il centro”, appunto, dell’incontro tra offerta e domanda che negli anni si è spostato nei grandi centri commerciali della periferia.

«L’idea mi è nata proprio dalle chiacchierate con gli operatori commerciali, e allora ho pensato: lamentarsi non serve, vediamo cosa possiamo fare», fa sapere Pier Giuseppe Canu. «Nessuna polemica nei confronti della grande distribuzione – aggiunge –, lì si ha un approccio diverso con il cliente che a sua volta cerca un tipo di acquisto che ritiene che il dettagliante non possa offrire. Anche se sulla convenienza di questa scelta si potrebbe obiettare. La pagina Facebook ha però anche l’obiettivo di ricreare un legame tra singoli che la quotidianità ha allentato, con i tempi che si fanno ristretti per motivi di lavoro e altro». Insomma con lo slogan “Io Compro al CentroSS”– nel quale si intervallano due cuoricini che rappresentano l’amore da dare o da inventare nei confronti della città in cui si vive – si porta avanti un progetto «che non riguarda solo lo shopping, ma che vuole essere anche un momento di solidarietà, amicizia, relazione», afferma Canu.

«Probabilmente non ci rendiamo conto delle potenzialità del luogo dove abitiamo, della ricchezza di idee e di proposte, delle opportunità che ci offre. E poi non crediamo più in noi stessi– riflette Pier Giuseppe Canu –. Ho visto capacità artigianali da parte di persone che si sono talmente assuefatte al loro lavoro e non si rendono conto della bellezza delle loro opere. O, ancora, che abbiamo il fornaio sotto casa, ma il panino lo compriamo in periferia».La pagina è aperta a queste riflessioni e a proposte. Che in pochi giorni sono diventate una valanga. Tantissimi gli apprezzamenti per la “campagna”, ci sono già negozi che presentano le loro offerte, cittadini che segnalano luoghi e attività, nessuno si tira indietro per un commento. Tanto per dare un’altra cifra dell’impatto che ha avuto la pagina, basti pensare che ha collezionato già 12mila reazioni. Canu è soddisfatto, i like arrivano anche da amici sassaresi che vivono nel Regno Unito, in Spagna, Usa e Francia. Le donne, con quasi il 60 per cento di adesioni, sono il gruppo più forte del gruppo. «Nei prossimi giorni faremo dei live con i commercianti, sentiremo le loro idee». Intanto l’assicuratore lavora a un’altra sua battaglia, sempre su FB: riaprire la palestra del Coni in via Coradduzza.
 

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