La Nuova Sardegna

Sassari

Pattada, il pecorino al tartufo che fa impazzire francesi e tedeschi

Pattada, il pecorino al tartufo che fa impazzire francesi e tedeschi

L'azienda agricola "Funtana Cana" esporta in diversi paesi d'Europa grazie alla stima guadagnata già negli anni Novanta

17 dicembre 2017
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PATTADA. La stima dei consumatori tedeschi - critici e puntigliosi per natura - se la sono guadagnata a metà degli anni Novanta, quando nel Nord Europa stava iniziando a prendere piede il mercato del biologico, che in Italia sarebbe arrivato parecchi anni dopo.

Oggi i formaggi dell’azienda agricola “Funtana Cana”, alle porte di Pattada, sono apprezzati e richiesti anche in Francia, Belgio e Inghilterra, mercati dove per le eccellenze alimentari c’è un’ampia fetta di consumatori che non bada a spese. Dietro il successo di questa piccola industria a conduzione familiare c’è l’impegno quotidiano della famiglia Cabigliera che ha deciso di proporre al mercato prodotti di altissima qualità a costo di rinunciare alla fetta di consumatori locali.

«Nell’isola vendiamo appena il 3 percento della nostra produzione - spiega Angelo Cabigliera, uno dei quattro figli dei fondatori dell’azienda - il grosso delle richieste continua ad arrivare dalla Germania, dove i miei genitori si sono creati un mercato ormai una ventina di anni fa». “Funtana Cana” si occupa della produzione e stagionatura di diverse tipologie di formaggi della tradizione sarda, ottenuti esclusivamente dal latte del proprio allevamento biologico e può fregiarsi del benestare dall’ente Icea che certifica che tutte le colture sono prodotte secondo un protocollo rigido. «Tra i formaggi che ultimamente ci hanno dato grande soddisfazione - racconta ancora Angelo Cabigliera - il pecorino al tartufo che è riuscito ad inserirsi con successo nella ristretta nicchia di mercato che richiede questo tipo di prodotto. Lo vendiamo in Germania - conclude il giovane imprenditore - ma va molto bene anche a Parigi dove c’è una cultura del formaggio senza rivali».
 

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