La Nuova Sardegna

Sassari

Viabilità e sicurezza proteste a Li Lioni: «Ci sentiamo beffati»

di Gavino Masia
Viabilità e sicurezza proteste a Li Lioni: «Ci sentiamo beffati»

Fermate Arst inesistenti, semaforo a chiamata non attivo Gli abitanti della borgata: è passato un anno e tutto è fermo 

13 gennaio 2018
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PORTO TORRES. Gli abitanti della borgata di Li Lioni si sentono beffati dalle istituzioni perché a distanza di un anno non sono state ancora riattivate le fermate dei mezzi pubblici dell’Azienda regionale trasporti. «Questo disservizio sta creando non pochi disagi a studenti e residenti che quotidianamente per studi e per lavoro si recano nel capoluogo di provincia – dice Maria Giuseppa Fattacciu – e la cosa più incredibile è che da 3 mesi sono terminati i lavori di messa in sicurezza della strada che attraversa la borgata: hanno realizzato la segnaletica verticale e orizzontale e il semaforo a chiamata per attraversamento pedonale, ma tutto questo ancora oggi non è funzionante». I residenti si chiedono dunque a cosa siano serviti questi interventi, visto che ancora esiste forte pericolosità negli attraversamenti pedonali non segnalati dai semafori. «E le automobili poi – aggiunge la signora – sfrecciano a più di 100 chilometri orari quando il limite consentito è di 50, disinteressandosi dei pedoni che attraversano la strada per raggiungere il centro di accoglienza. Cosa aspettano le autorità competenti a fare un controllo? Forse si aspetta l’ennesima disgrazia per intervenire?». Quanto l’Arst aveva deciso di sospendere le fermate a Li Lioni per ragioni di sicurezza, mancavano luci e strisce pedonali, gli abitanti si erano subito mossi per tempo presentando una petizione al sindaco Sean Wheeler, poi trasferita all’attenzione del prefetto di Sassari. La risoluzione del problema con i finanziamenti della Provincia di Sassari che, seppur con un certo ritardo nell’esecuzione dei lavori previsti, ha provveduto al rifacimento della pavimentazione stradale con un nuovo tappeto drenante e all’impermeabilizzazione e realizzazione di un sistema di interscambio tra le linee Arst e Atp in corrispondenza della tratta di Li Lioni. Il tutto tramite attraversamenti pedonali dotati di impianti semaforici con comandi a chiamata. Tra gli interventi realizzati pure l’impianto di illuminazione pubblica (attivato per la prima volta da qualche giorno) e l’installazione di una nuova cartellonistica di segnalazione nella tratta di Li Lioni e il rifacimento della segnaletica orizzontale. Nella borgata risiedono tante famiglie con figli che frequentano le scuole superiori e l’università, costrette a muoversi ogni mattina in auto per portare gli studenti nella prima fermata utile del pullman Arst che va a Sassari. Oltre a riprenderli, nella stessa fermata lontana da Li Lioni, quando rientrano dalla città capoluogo a Porto Torres. «Siamo avviliti e stanchi di aspettare le promesse della politica – conclude la signora Fattacciu – e auspichiamo che per una volta si passi dalle parole ai fatti. Concreti e reali».

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