Servizio civico a Sorso, salta per un lutto l’udienza dal gup
SORSO. Nuovo rinvio della decisione sul processo per l’inchiesta sui presunti abusi nel servizio civico comunale di Sorso. L’udienza preliminare, prevista ieri mattina, è saltata per un lutto...
25 gennaio 2018
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SORSO. Nuovo rinvio della decisione sul processo per l’inchiesta sui presunti abusi nel servizio civico comunale di Sorso. L’udienza preliminare, prevista ieri mattina, è saltata per un lutto familiare di uno dei cinque imputati nel procedimento, l’ex assessore Angelo Agostino Spanu, che quindi non ha potuto essere presente in aula. La nuova udienza preliminare davanti al gup è stata fissata al 21 febbraio prossimo.
Il caso del servizio civico era emerso con un’inchiesta della Procura, avviata nel 2016 dopo un esposto presentato dal consigliere comunale Michele Cossu, e si era chiusa nei mesi scorsi con le richieste di rinvio a giudizio per abuso d’ufficio a carico del sindaco Giuseppe Morghen e altre quattro persone: l’ex dirigente Pietro Nurra; l’ex responsabile dei servizi sociali, Bonaria Mameli; l’ex segretario comunale, Walter Enzo Marchetiello; e, appunto, l’ex assessore Spanu. Secondo gli inquirenti, gli imputati avrebbero procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale favorendo alcuni utenti dei servizi sociali e creando di conseguenza una spesa extra a carico delle casse comunali di circa 100mila euro. (s.sant.)
Il caso del servizio civico era emerso con un’inchiesta della Procura, avviata nel 2016 dopo un esposto presentato dal consigliere comunale Michele Cossu, e si era chiusa nei mesi scorsi con le richieste di rinvio a giudizio per abuso d’ufficio a carico del sindaco Giuseppe Morghen e altre quattro persone: l’ex dirigente Pietro Nurra; l’ex responsabile dei servizi sociali, Bonaria Mameli; l’ex segretario comunale, Walter Enzo Marchetiello; e, appunto, l’ex assessore Spanu. Secondo gli inquirenti, gli imputati avrebbero procurato un ingiusto vantaggio patrimoniale favorendo alcuni utenti dei servizi sociali e creando di conseguenza una spesa extra a carico delle casse comunali di circa 100mila euro. (s.sant.)
