La Nuova Sardegna

Sassari

I vigili urbani fanno festa e diventano intercomunali

di Luca Fiori
I vigili urbani fanno festa e diventano intercomunali

Nella chiesa di San Pietro celebrata la ricorrenza del patrono San Sebastiano Da domani diventa operativo l’accordo con i comandi dei 2 centri dell’hinterland

31 gennaio 2018
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SASSARI. Non poteva partire nel modo migliore la convenzione tra la polizia locale della città e quella dei comuni di Uri e Usini. L’accordo che prevede lo scambio di personale dei tre comandi per aumentare il controllo del territorio ma anche la percezione di sicurezza dei cittadini, sarà attivo da domani e ieri ha ricevuto ieri la benedizione dell’arcivescovo di Sassari monsignor Gian Franco Saba.

I vigili della città hanno festeggiato infatti il patrono nazionale del corpo, San Sebastiano, con una cerimonia religiosa nel Santuario della Vergine delle Grazie. La messa è stata officiata da monsignor Saba alla presenza di numerose autorità civili e militari. Hanno partecipato anche i rappresentati delle polizie municipali di diversi comuni limitrofi. Tra loro, insieme ai sindaci di Uri e Usini Lucia Cirroni e Antonio Brundu, anche i vigili urbani dei due paesi che da domani saranno a tutti gli effetti agenti della polizia locale di Sassari. Il rapporto di collaborazione, della durata di tre anni, ha come obiettivi il coordinamento del personale della polizia locale dei Comuni convenzionati con il Comune di Sassari, l’aumento del controllo del territorio sovracomunale e il potenziamento della comunicazione con i cittadini, al fine di aumentare la percezione di sicurezza. «È una delle prime azioni che viene fatta in un’ottica di area vasta» ha spiegato il sindaco di Sassari Nicola Sanna. «Un primo passo - ha aggiunto il comandante della polizia locale Gianni Serra - verso l’istituzione della polizia provinciale che già esiste in altre realtà». Il personale dei tre corpi di polizia svolgerà dunque le attività attribuite indifferentemente nei territori dei Comuni convenzionati, ma conservando il proprio rapporto di lavoro con il Comune di appartenenza. I servizi saranno quelli di pattugliamento ordinario, di interfaccia radio unificata e di reciproca assistenza in caso di emergenze sui rispettivi territori. Ieri al termine della cerimonia religiosa sono stati consegnati gli encomi agli agenti che si sono distinti in attività di servizio e sono stati consegnati gli attestati al personale collocati in quiescenza nel corso del 2017. Tra le più emozionate l’assistente capo di polizia locale Maria Grazia De Marco, la prima donna che ha iniziato la carriera come collaboratrice di vigilanza per terminare con grado di Assistente capo. «Persona discreta, affidabile e puntuale - hanno detto i colleghi - durante il percorso lavorativo è stata assegnata a vari settori, dove ha sempre dato il meglio di se e si è prodigata per apportare novità migliorative».

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