La Nuova Sardegna

Sassari

OPERAZIONE DISPOSTA DALLA PREFETTURA 

Centro migranti a La Corte, tensioni e controlli: decisi i trasferimenti

Centro migranti a La Corte, tensioni e controlli: decisi i trasferimenti

SASSARI. Spiegamento di forze dell’ordine e raffica di controlli, ieri mattina, nel centro di accoglienza per migranti che si trova nella zona di La Corte, nella Nurra, in quella che un tempo era l’az...

01 febbraio 2018
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SASSARI. Spiegamento di forze dell’ordine e raffica di controlli, ieri mattina, nel centro di accoglienza per migranti che si trova nella zona di La Corte, nella Nurra, in quella che un tempo era l’azienda delle tenute Scarpa. L’attività (che ha visto anche la presenza del Reparto mobile della polizia di Cagliari, oltre agli agenti della questura di Sassari e ai carabinieri del comando provinciale) è stata disposta dalla Prefettura di Sassari che ha la competenza sui centri migranti.

La struttura immersa nelle campagne ospita più di 50 persone tra uomini e donne e l’obiettivo sarebbe quello di ridurre notevolmente il numero (trasferendo in altri centri una trentina di ospiti). Una decisione non gradita dagli stranieri che hanno inscenato una manifestazione pacifica. Intorno a mezzogiorno la tensione è salita ulteriormente perché uno dei migranti ha accusato un malore e si è reso necessario l’intervento degli operatori del 118. L’uomo - dopo le prime cure - è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso di Alghero: le sue condizioni non sono state giudicate gravi dai medici.

I controlli sono andati avanti per parecchie ore, con verifiche e accertamenti specifici.

Non si sa che cosa abbia fatto scattare l’operazione, ma le indiscrezioni trapelate ieri sembrano confermare l’orientamento della Prefettura di avere una mappatura più precisa della situazione nei centri di accoglienza, soprattutto per quanto riguarda il numero di ospiti presenti, il rispetto delle regole e delle procedure che sono alla base dell’accoglienza ma anche dei comportamenti nelle strutture.

Nel centro sottoposto a controllo nella giornata di ieri, gli ospiti sono soprattutto di nazionalità nigeriana, la struttura è gestita da una cooperativa che fa capo a un commercialista di Porto Torres.

I residenti della zona - in più di una occasione - avevano segnalato la presenza (anche nelle ore notturne) di donne extracomunitarie ospiti del centro lungo le strade della Nurra, anche verso l’Argentiera.

Il massiccio presidio delle forze dell’ordine è rimasto attivo per quasi tutta la giornata fino a quando non sono stati completati gli accertamenti.

Non è chiaro che cosa abbia ispirato la decisione della Prefettura di procedere con una riduzione del numero degli ospiti presenti nel centro di accoglienza ma sicuramente il provvedimento è stato adottato dopo una valutazione attenta della situazione.



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