La Nuova Sardegna

Sassari

Una Limousine di lusso premiata a Verona

Una Limousine di lusso premiata a Verona

Secondo posto per la manza Miranda dell’allevatore di Villanova Giovanni Arru Al concorso europeo di Fieragricola hanno partecipato sei aziende sarde

11 febbraio 2018
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VILLANOVA MONTELEONE. Una Limousine medaglia d’argento. Non è la lussuosa auto, però, ad aver conquistato il premio prestigioso, ma la manza Miranda dell’allevatore Giovanni Arru di Villanova Monteleone ad aver conquistato il secondo posto nella categoria femminile 16/20 mesi.

L’European open limousine è stato organizzato da Anacli e si è svolto lo scorso fine settimana all’interno di Fieragricola a Verona, alla quale hanno partecipato allevamenti provenienti oltre che dall’Italia anche dalla Francia e dalla Spagna. La Sardegna era rappresentata da sei allevamenti: l’azienda Cossu e Campus di Osilo, l’azienda dei fratelli Porqueddu di Porto Torres, la Salvatore Cossu di Calangianus, l’azienda di Salvatore Fresi di Monteleone Roccadoria, l’azienda di Giovanni Giannichedda di Campanedda oltre al premiato Arru.

«E’ stata una esperienza molto positiva – afferma Giovanni Giannichedda – perché ci siamo confrontati con i migliori allevamenti della razza, quelli che della Limousine hanno fatto la storia. Per questo – rivela – all’inizio c’era anche un po’ di paura di confrontarsi con queste “istituzioni”. Alla fine invece abbiamo fatto la scelta migliore perché, aldilà del risultato siamo tornati a casa molto più ricchi. Una quattro giorni di confronto che cercheremo di declinare nei nostri allevamenti».

La Limousine in Italia è in continua crescita. Nel 2016, secondo i dati del Libro genealogico della razza, erano presenti 1.685 allevamenti e oltre 64.150 capi controllati (nel 2005 erano 337 allevamenti controllati per un totale di 1.286 capi). E’ una razza, presente in quasi tutta Italia, è concentrata soprattutto sull'Appennino tosco emiliano. Ultimamente si sta affermando sempre di più anche nelle due isole: Sardegna e Sicilia.

Sassari-Gallura e Nuoro, infatti sono tra le prime 11 province italiane per allevamenti controllati. A dimostrazione di questa attenzione e crescita, anche quest’anno ad Ozieri si terrà la mostra nazionale delle Limousine e delle Charolaise.

I capi per poter partecipare al concorso europeo sono stati selezionati da esperti dell’Anacli. In Sardegna i bovini sono stati selezionati da Sandro Multineddu. Sardo anche il coordinatore dei capi italiani al concorso Silvio Pistis, a conferma che la Sardegna si sta distinguendo sia con gli allevamenti che con i tecnici. Un segno di maturità confermato anche dalla presenza, per la prima volta, di bovini isolani nel centro genetico di Perugia, con l'ottimo piazzamento del toro dell’allevatore Salvatore Fresi (abilitato anche alla fecondazione artificiale) e di quello di Pietro Oggiano.

«La passione e il lavoro serio premiano. Abbiamo allevatori che hanno voglia di crescere e migliorarsi, molti dei quali sono giovani come i partecipanti al concorso europeo di Verona – sottolinea il presidente di Coldiretti Nord Sardegna, Battista Cualbu –. Lo dimostra la partecipazione a questo importante appuntamento che arriva dopo un anno disastroso per le calamità naturali e la burocrazia, ed in particolare per gli allevamenti di bovini». «Abbiamo delle eccellenze che migliorando di anno in anno – conclude il direttore di Coldiretti Nord Sardegna, Ermanno Mazzetti –. Aziende modello che competono a tutti i livelli. La mostra nazionale di questa primavera sarà un altro banco di prova importante».

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