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Mercoledì il sorteggio per le case di via Borsellino

Mercoledì il sorteggio per le case di via Borsellino

PORTO TORRES. C’è attesa da parte delle 196 famiglie che hanno partecipato al bando per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, in via Falcone-Borsellino, in vista del...

11 marzo 2018
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PORTO TORRES. C’è attesa da parte delle 196 famiglie che hanno partecipato al bando per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, in via Falcone-Borsellino, in vista del sorteggio pubblico che si svolgerà mercoledì alle 9 nella sala consiliare del palazzo comunale. L’estrazione dei nomi verrà effettuata tra i concorrenti che hanno conseguito lo stesso punteggio nel bando e soprattutto seguendo la procedura prevista dall’articolo 10 della legge regionale del 1989. Alla fine del sorteggio, al quale sono invitati a partecipare tutte le famiglie che hanno presentato la domanda, l’ufficio comunale provvederà alla formulazione della graduatoria definitiva. Si arriva finalmente alla stesura dell’ultimo capitolo che riguarda i 49 alloggi a canone sostenibile realizzate con il finanziamento complessivo di 5 milioni di euro, di cui 700mila a carico del Comune e il resto a carico del ministero delle Infrastrutture e della Regione, ottenuto dall’amministrazione comunale che aveva partecipato nel 2009 al programma di edilizia a canone moderato. Sono diversi anni che l’amministrazione cerca di fronteggiare l’emergenza abitativa attraverso la costruzione di alloggi popolari, ma l’ultimo bando dell’ex Istituto autonomo case popolari (oggi Area) risale addirittura al 2004. Un altro bando comunale più recente era stato invece creato per avere una graduatoria degli aventi diritto più aggiornata coi tempi, e in quel caso vi avevano partecipato circa 120 residenti. Nel 2011 il Comune aveva elaborato una nuova graduatoria per 7 abitazioni a canone moderato, assegnati quasi immediatamente per permettere l’ingresso in abitazioni decenti a famiglie che prima vivevano in veri e propri tuguri. La crisi economica di questi ultimi anni ha poi generato nuove povertà e la domanda di abitazioni è aumentata in misura esponenziale. Ora la speranza dei nuclei familiari è rivolta alle 49 abitazioni, la cui consegna potrebbe avvenire prima dell’estate. (g.m.)

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