Sassari, lavori sulla Buddi Buddi: aperto il viadotto del Rio Gabaru
Nel tratto provinciale resta solo il completamento della pista ciclabile nel discesone di Apilandia, previsto a fine aprile
SASSARI. Lo scorrimento veloce, almeno dalla chiesetta di Zuari in direzione mare, non è più un miraggio. La Provincia da una settimana ha ultimato il tratto di quattro corsie ancora da realizzare e ha aperto la carreggiata in tutta la sua larghezza sopra il ponte del rio Gabaru.
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«Mercoledì scorso abbiamo effettuato il collaudo statico – spiega il dirigente provinciale del settore Mobilità Giovanni Milia – e non appena i riscontri sono stati positivi è stato possibile consentire il transito delle auto su tutta la quattro corsie. La ditta ha chiuso e smantellato il cantiere, e le uniche opere che restano ancora da realizzare riguardano esclusivamente aspetti di dettaglio, come la sistemazione delle scarpate e le canalizzazioni per lo scolo dell’acqua».
L’impresa si è spostata a tempo pieno sul secondo cantiere, che invece prosegue nei lavori. Il tratto coinvolto è il discesone di fronte ad Apilandia, dove gli operai stanno ultimando la costruzione della pista ciclabile. Ma i lavori sono più complessi per la realizzazione di un muro di sostegno lungo 350 metri, che per l’80 per cento è già pronto. Serve a mettere in sicurezza la pista ciclabile e a consentire un accesso più agevole a tutti gli ingressi delle abitazioni. «Con la ditta abbiamo concordato questa tempistica – dice Giovanni Milia – entro fine aprile elimineremo anche quest’ultimo restringimento a due corsie discendenti, che abbiamo dovuto mantere per ragioni di sicurezza del cantiere. Nel frattempo puliremo la pista ciclabile e installeremo le pensiline in concomitanza delle fermate degli autobus. Invece la consegna definitiva della Buddi Buddi, almeno per quel che riguarda il tratto di nostra competenza, è prevista per fine maggio.
Il tratto comunale, che si estende dal bar Graziella sino alla chiesetta di Zuari, invece è fermo dalla primavera del 2015. «Siamo pronti a riaprire il cantiere – dice l’assessore comunale alla Mobilità Antonio Piu – l’impresa dovrebbe cominciare i lavori da metà aprile». In verità Palazzo Ducale pensava di poter riprendere già da febbraio, ma l’impresa appaltatrice aveva posto riserve per 5 milioni. «Ci è voluto un mese di trattative per giungere a un accordo e a una transazione, per importi di gran lunga inferiori alle richieste. Ma per disporre delle somme era necessario attendere l’approvazione del Bilancio». Il cronoprogramma parla di cinque mesi di lavori, due dei quali verranno realizzati con la strada chiusa al traffico. «Infine l’ultima priorità – conclude l’assessore Piu – sarà il completamento della ciclabile con il posizionamento della passerella mancante sullo svincolo a trombetta».