La Nuova Sardegna

Sassari

DOPO LE DICHIARAZIONI DI ETTORE LICHERI (M5S) 

Cossu (Pd): «Il sindaco chiarisca la posizione sul metano»

Cossu (Pd): «Il sindaco chiarisca la posizione sul metano»

PORTO TORRES. Le dichiarazioni del neo senatore del Movimento 5 Stelle Ettore Licheri sull’inutilità della realizzazione in Sardegna della dorsale del gas hanno indotto il consigliere comunale del Pd...

05 aprile 2018
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PORTO TORRES. Le dichiarazioni del neo senatore del Movimento 5 Stelle Ettore Licheri sull’inutilità della realizzazione in Sardegna della dorsale del gas hanno indotto il consigliere comunale del Pd Massimo Cossu a presentare una interrogazione urgente al sindaco «per capire le reali intenzioni dell’amministrazione pentastellata su questo progetto». Il parlamentare sassarese ritiene infatti “che la metanizzazione della Sardegna sia oramai un progetto obsoleto e privo di innovazione”, nonostante la Regione lo abbia già inserito tra le priorità della sua azione politica. Soprattutto perché si tratta di una struttura lunga 400 chilometri e che per essere realizzata occorrono qualcosa come 1 miliardo e 578 milioni di euro.

«Le affermazioni del senatore grillino in questa fase progettuale destano molta preoccupazione – dice Cossu – e per questo motivo chiedo al sindaco di inserire questa interrogazione nella prossima riunione del consiglio comunale aperto alla presenza dei vertici Eni: in quella occasione ci sarà la possibilità di un trasparente confronto e spunti di riflessione». Il consigliere dem vuole dunque avere maggiori informazioni sulle intenzioni dell’amministrazione comunale in merito al progetto metano e alla relativa realizzazione della dorsale del gas, tenuto conto che Eni potrebbe dare una casa all’impianto a cui spetterà il compito di riportare il metano allo stato gassoso. Ossia le strutture e le aree per la realizzazione di un terminale di rigassificazione nell’area industriale di Porto Torres. «Perdere questa occasione – conclude il consigliere Cossu – sarebbe l’ennesima incompiuta industriale per Porto Torres e tutta l’area vasta. Oltre che una mancata opportunità per dare una boccata d’ossigeno e di speranza alle imprese locali e ai lavoratori dell’indotto». (g.m.)

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