La Nuova Sardegna

Sassari

l’ipotesi del comune 

Troppo caos in via Savoia diventerà a senso unico

Troppo caos in via Savoia diventerà a senso unico

SASSARI. C’è fibrillazione in via Savoia. Sopralluoghi di tecnici, cartelli con divieto di accesso coperti da cellophane, c’è aria di novità e preoccupazione tra residenti e commercianti. In effetti...

20 aprile 2018
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SASSARI. C’è fibrillazione in via Savoia. Sopralluoghi di tecnici, cartelli con divieto di accesso coperti da cellophane, c’è aria di novità e preoccupazione tra residenti e commercianti. In effetti l’assessorato alla Mobilità e il comando dei vigili urbani hanno intenzione di apportare modifiche alla viabilità.

Due le ipotesi sul tavolo, una più drastica e una più soft. Partiamo dalla prima e parliamo del tratto che va dall’incrocio con viale Trento in giù. Attualmente la via è a doppio senso di marcia, e uno dei due progetti del Comune sarebbe quello di istituire il senso unico discendente.

«È una proposta che ci è arrivata proprio dai residenti e dai genitori che vanno a prendere i bambini nelle scuole della Colonia Campestre – spiega l’assessore Antonio Piu – il problema è che le auto ora parcheggiano su entrambi i lati della carreggiata, molte delle quali con le ruote sul marciapiede, e non c’è lo spazio utile per il passaggio in contemporanea di due vetture. Così capita che, quando due auto si incrociano, la circolazione si blocchi. Per questo abbiamo pensato al senso unico discendente. Sarebbe un diversivo poco impattante perché, da un sopralluogo svolto, è risultato che il rapporto tra le auto che scendono in via Savoia, e quelle che invece salgono, è di 10 a 1. Il senso unico quindi asseconderebbe i flussi veicolari, renderebbe meno caotica l’uscita delle scuole e infine renderebbe formalmente fruibili 140 stalli ai lati della strada».

Il senso unico però potrebbe rivelarsi un autogol in una fase successiva. «Il rischio – fa notare Antonello Vacca, residente nella zona – è di congestionare il traffico all’incrocio tra viale Caprera e viale Trento. Moltissime auto confluirebbero lì, e dovrebbero fare i conti con uno stop, niente semafori, e le vetture sempre incolonnate in viale Trento. Una bolgia. E anche lo sbocco tra via Istria e via Gorizia, soprattutto all’ora di uscita delle scuole, diventerebbe congestionato».

Il Comune ha considerato anche queste criticità, e infatti c’è in campo una seconda ipotesi: consentire il doppio senso da viale Trento sino a via Piave, con obbligo di svolta a sinistra in via Piave per chi scende.

Perché nel tratto più basso di via Savoia, quello che da via Monsignor Marongiu porta sino a via Piave, sarà consentito solo il senso ascendente. Con questa soluzione però i parcheggi ritagliati sarebbero la metà, perché nel tratto a doppio senso le auto potranno sostare solo su un lato della via.

L’assessorato e il comando della polizia locale dovranno svolgere altri sopralluoghi prima di rendere operativa l’ordinanza, e in ogni modo qualunque modifica alla viabilità sarà un progetto sperimentale per sei mesi. (lu.so.)

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