Cip, la commissione promuove Taula
di Vincenzo Garofalo
Il presidente del consorzio: «Non usateci per scontri politici che nulla hanno a che fare con noi»
25 aprile 2018
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SASSARI. Esame superato: la commissione Ambiente di Palazzo Ducale promuove a pieni voti il presidente del Cip, Pasquale Taula, e lui non risparmia una tiratina di orecchi alla politica: «Non si usi il Consorzio per questioni politiche che non hanno nulla a che fare con la gestione dell’ente».
Dopo quasi due ore di spiegazioni tecniche, illustrazione di progetti e ampi sorrisi, il presidente del Cip proprio non ce la fa, e lancia un ammonimento-appello ai consiglieri comunali riuniti a Palazzo ducale proprio per vivisezionare la gestione del Cip e chiedere ogni possibile delucidazione su atti, conti e programmi dell’ente usato come casus belli per l’ennesima resa dei conti in casa Pd. «Alla politica forse non piace che il Consorzio faccia progetti con valore aggiunto, ma io chiedo ai politici di valutare i nostri programmi prima di osteggiarli, e se poi li riterrà validi, di sostenerli con forza e unità in Regione».
Il riferimento alla mozione che ha spaccato il Pd, è più che palese. Quel documento, inizialmente firmato da dieci consiglieri Pd su tredici, salvo poi registrare il dietrofront di tre di loro, chiedeva al sindaco la testa proprio del presidente del Cip. E il fatto che poi la mozione sia stata bocciata dall’aula dopo un rocambolesco gioco di emendamenti, non ha assolto il Consorzio e Taula dalla lista dei sorvegliati speciali.
Proprio per questo il presidente del Cip ieri mattina si è detto ben felice di spiegare il funzionamento dell’ente e di tranquillizzare tutti sulla salubrità del bilancio. «Una commissione come questa è il minimo che noi ci potessimo augurare, e siamo disponibili a partecipare a qualsiasi altra riunione per spiegare con la massima trasparenza come stiamo gestendo il Consorzio e quali sono i nostri obiettivi».
Le spiegazioni di Taula, arrivato a Palazzo Ducale affiancato dal responsabile del settore Ambiente del Consorzio, Graziano Mura, hanno pienamente soddisfatto i commissari, tanto da ricevere i ringraziamenti e i complimenti di molti consiglieri, dal presidente della commissione, Giampaolo Manunta, alla consigliera dem, Valeria Fadda: «Questa discussione era la strada giusta, praticabile fin dall’inizio, per palare del Cip, e il presidente ha dimostrato di aver dato al consorzio un’impostazione che sicuramente porterà dei vantaggi». Un’impostazione che, nelle parole di Taula, pronunciate sventolando atti sui atti, ha generato un bilancio finanziario in piena salute, e sta sviluppando grandi prospettive di sviluppo grazie a importanti progetti.
Dopo quasi due ore di spiegazioni tecniche, illustrazione di progetti e ampi sorrisi, il presidente del Cip proprio non ce la fa, e lancia un ammonimento-appello ai consiglieri comunali riuniti a Palazzo ducale proprio per vivisezionare la gestione del Cip e chiedere ogni possibile delucidazione su atti, conti e programmi dell’ente usato come casus belli per l’ennesima resa dei conti in casa Pd. «Alla politica forse non piace che il Consorzio faccia progetti con valore aggiunto, ma io chiedo ai politici di valutare i nostri programmi prima di osteggiarli, e se poi li riterrà validi, di sostenerli con forza e unità in Regione».
Il riferimento alla mozione che ha spaccato il Pd, è più che palese. Quel documento, inizialmente firmato da dieci consiglieri Pd su tredici, salvo poi registrare il dietrofront di tre di loro, chiedeva al sindaco la testa proprio del presidente del Cip. E il fatto che poi la mozione sia stata bocciata dall’aula dopo un rocambolesco gioco di emendamenti, non ha assolto il Consorzio e Taula dalla lista dei sorvegliati speciali.
Proprio per questo il presidente del Cip ieri mattina si è detto ben felice di spiegare il funzionamento dell’ente e di tranquillizzare tutti sulla salubrità del bilancio. «Una commissione come questa è il minimo che noi ci potessimo augurare, e siamo disponibili a partecipare a qualsiasi altra riunione per spiegare con la massima trasparenza come stiamo gestendo il Consorzio e quali sono i nostri obiettivi».
Le spiegazioni di Taula, arrivato a Palazzo Ducale affiancato dal responsabile del settore Ambiente del Consorzio, Graziano Mura, hanno pienamente soddisfatto i commissari, tanto da ricevere i ringraziamenti e i complimenti di molti consiglieri, dal presidente della commissione, Giampaolo Manunta, alla consigliera dem, Valeria Fadda: «Questa discussione era la strada giusta, praticabile fin dall’inizio, per palare del Cip, e il presidente ha dimostrato di aver dato al consorzio un’impostazione che sicuramente porterà dei vantaggi». Un’impostazione che, nelle parole di Taula, pronunciate sventolando atti sui atti, ha generato un bilancio finanziario in piena salute, e sta sviluppando grandi prospettive di sviluppo grazie a importanti progetti.
