La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, la Cavalcata sarda spegne 69 candeline

di Antonio Meloni
Sassari, la Cavalcata sarda spegne 69 candeline

La festa laica per eccellenza in programma il 20 maggio: attesi in città 2500 figuranti in costume e 27 gruppi a cavallo

27 aprile 2018
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SASSARI. Sintesi del patrimonio folcloristico sardo, festa laica per eccellenza, la Cavalcata spegne 69 candeline e lo fa con la consueta ricchezza di colori per raccontare ogni volta una storia diversa. Con largo anticipo rispetto agli anni scorsi, il programma della sfilata di fine maggio - inserita nelle celebrazioni dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018 - è stato presentato ieri, a Palazzo ducale, dal sindaco Nicola Sanna affiancato dal dirigente del settore cultura, Norma Pelusio e dai titolari dei più importanti eventi che quest’anno caratterizzano il Maggio sassarese. Il senso di quello che nell’isola è considerato uno degli eventi più attesi è nei numeri, sempre più importanti, a testimonianza della vitalità di una manifestazione che negli anni non ha mai perso smalto. La penultima domenica di maggio, infatti, sono attesi a Sassari 2500 figuranti in costume ripartiti nei 65 gruppi folk insieme a 27 gruppi a cavallo, ai quali si sommano 270 cavalieri guidati dagli immancabili carabinieri in alta uniforme. Un bilancio di 480mila euro che si somma ai 120mila del Maggio sassarese e ai 15 mila di Monumenti aperti. «Un investimento – ha spiegato Nicola Sanna – che oltre all’immagine permette un ritorno di almeno quattro volte la somma stanziata». Il via è previsto alle 9 da corso Francesco Cossiga, di fronte alla chiesa di San Giuseppe, lungo un itinerario ormai consolidato dalla tradizione. Dopo avere sfilato su via Asproni, il corteo imbocca via Roma alla volta di piazza d’Italia per poi passare tra i portici Bargone e Crispo infilarsi in via Cagliari, quindi in via Brigata Sassari e arrivare all’Emiciclo Garibaldi e in viale Italia per fare capolinea in viale Mancini all’angolo con via Berliguer. Nel primo pomeriggio lo spettacolo si sposta all’ippodromo Pinna dove, dalle 16, nove gruppi proporranno le consuete spettacolari acrobazie sui cavalli lanciati al galoppo. Sul versante dei numeri, un’altra novità sono i posti a sedere (1400) raddoppiati rispetto all’anno scorso con la possibilità di acquistare i biglietti oltre che di persona, in via Tempio 65, anche prenotandoli via mail scrivendo a prenotazionecavalcatasarda@gmail.com. Sullo stile dei grandi eventi, anche per la cavalcata è stato studiato un programma che comincia tre giorni prima. Da giovedì 17 maggio, infatti, l’appuntamento è con la rassegna dei canti e delle danze tradizionali curata dall’associazione Folk Sardegna. Si prosegue il 18 maggio con il ritorno, a grande richiesta, della rassegna “Voci e suoni tra miti e riti” in programma nello scenario evocativo di Monte d’Accoddi. Sabato 19 e domenica 20, dalle 19, tutti in piazza d’Italia, con i gruppi folcloristici isolani che proporranno un vasto repertorio di canti e balli tratti della tradizione sarda. La conduzione della serata è affidata a Giuliano Marongiu, che, supportato da Roberto Tangianu, sarà anche lo speaker della sfilata di domenica 20. Tra gli eventi collaterali, sempre in piazza d’Italia, il 18 maggio, alle 21, il festival internazionale “Trimpanu” che quest’anno ospita Elliot Murphy e Ilaria Graziano con Francesco Forni. In piazza Castello, dal 18 al 20 maggio, torna anche “Pani di Sardegna” con il consueto programma di mostre, degustazioni e laboratori, mentre piazza Fiume ospiterà il festival “Beauty food – Eat&Buffas”. Sul versante culturale, due importanti appuntamenti artistici con la pittura di Angelo Maggi che dal 4 al 26 maggio espone in sala Duce e dall’11 al 9 giugno nell’ex convento del Carmelo. Imponente la campagna di comunicazione con messaggi pubblicitari sui principali quotidiani sardi e nazionali, manifesti, depliant e la presenza sulle più popolari piattaforme social. Palazzo ducale, infine, ha tenuto a ricordare che per ragioni di sicurezza sarà vietato il consumo itinerante e la vendita su area pubblica di qualsiasi tipo di bevanda in contenitori di vetro o lattine. Consentiti solo bicchieri di plastica o carta. L’area interessata al divieto è quella compresa fra le vie Amendola, Napoli, Duca degli Abruzzi, piazza e largo Mulini a vento, viale Umberto, via Politeama, largo Cavallotti, piazza Azuni, via Università e corso Angioy.

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