La Nuova Sardegna

Sassari

patrimonio dell’unesco 

Gli studenti scoprono i Candelieri

I ragazzi del “Meucci”di Cagliari accolti dai frati a Santa Maria

13 maggio 2018
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SASSARI. Sono stati accolti dai frati minori conventuali nella Chiesa di Santa Maria di Betlem ieri mattina gli studenti dell’istituito professionale industria e artigianato “Meucci” di Cagliari guidati dall’associazione italiana giovani per l'Unesco e hanno potuto osservare da vicino i candelieri custoditi presso il santuario durante l’anno in attesa della festa del 14 agosto. A dare il benvenuto a Palazzo di Città è stato invece il sindaco di Sassari, Nicola Sanna insieme ad Alessandro Vozzo, esperto in etnoantropologia, storia e tradizioni popolari, che ha guidato i giovani in un excursus sulla storia dei Candelieri e dei Gremi cittadini. Salvatore Spada dell’Intergremio Città di Sassari ha raccontato il percorso della candidatura e il riconoscimento Unesco insieme a Raimondo Rizzu, presidente dell’associazione della rete delle macchine a spalla. La rete italiana delle grandi macchine a spalla, della quale I Candelieri fanno parte, è Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità dal 2013, insieme ai Gigli di Nola, la Varia di Palmi e la Macchina di Santa Rosa di Viterbo. La visita guidata, curata dall’Intergremio Città di Sassari in collaborazione con l’associazione italiana giovani per l’Unesco Sardegna, ha guidato i giovani partecipanti alla scoperta dell’ultracentenaria celebrazione sassarese che unisce spettacolo e devozione, fatica e dedizione, festa e raccoglimento. Prima della visita a Sassari gli studenti avevano visitato su Nuraxi di Barumini e la Miniera di Serbariu.

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