La Nuova Sardegna

OSILO . Ha notato dei movimenti strani dentro una casa vicina alla sua, e così è prontamente intervenuto per capire cosa stesse succedendo, Salvatore Casula, uno dei componenti la compagnia barracellare di Osilo. Ed è proprio grazie alla sua attenzione che si è evitato un furto nell’abitazione dei coniugi Pisano, nella frazione di San Lorenzo, e che i due autori sono stati assicurati alla giustizia. Erano circa le 18 di mercoledì, quando Salvatore Casula ha visto delle persone sospette nella casa dei suoi vicini. Forte del suo ruolo di tutore dell’ordine in quanto appartenente alla compagnia barracellare, è prima riuscito a mettere in fuga i responsabili del tentativo di furto, e poi a inseguirli e bloccarli in un terreno nelle vicinanze. A quel punto, l’uomo ha chiamato i carabinieri che hanno provveduto all’arresto dei due. Si tratta di due stranieri, pare bosniaci, da poco arrivati in Sardegna. «Siamo fieri del comportamento del nostro agente – dice il capitano della compagnia barracellare, Enzo Mammarella – grazie alla sua azione siamo riusciti a sventare un furto nella casa di due anziani, e a confermare l’importanza della nostra azione di controllo del territorio». Dello stesso tenore le affermazioni del sindaco Giovanni Ligios e dell’assessore all’Agricoltura Leonardo Pulinas, fra i più attivi sostenitori della costituzione della compagnia barracellare. «L’intento – ricorda l’assessore – era quello di garantire una maggiore serenità agli osilesi, e l’esito dell’operazione di San Lorenzo conferma la validità di quell’obiettivo». E in effetti, negli ultimi giorni, grazie al rafforzamento del controllo del territorio da parte dei carabinieri e dei barracelli sembra si sia un po’ attenuato il clima di preoccupazione che aleggiava nel paese, per il ripetersi di furti negli esercizi commerciali. (m.b.)