Via libera al piano particolareggiato per il Sacro Cuore
SASSARI. «Il piano particolareggiato per il quartiere Sacro Cuore è realtà. Oggi si concretizza un lavoro durato mesi, che ha visto lo scorso agosto l’adozione preliminare, votata all’unanimità, e,...
30 maggio 2018
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SASSARI. «Il piano particolareggiato per il quartiere Sacro Cuore è realtà. Oggi si concretizza un lavoro durato mesi, che ha visto lo scorso agosto l’adozione preliminare, votata all’unanimità, e, nel mese di settembre, il coinvolgimento degli abitanti del quartiere in un importante momento di partecipazione pubblica. È una soddisfazione per il consiglio comunale, per l’assessorato e per gli uffici competenti, senza i quali questo risultato non avrebbe potuto essere raggiunto».
Così l’assessore alle Politiche per la pianificazione territoriale, Alessandro Boiano, commenta l’approvazione, avvenuta ieri in Consiglio Comunale del piano particolareggiato per il quartiere di Sacro Cuore. Nonostante il quartiere sia fuori dal centro storico, medioevale e ottocentesco, è considerato centro matrice per la sua valenza storico-culturale e architettonica, in quanto rappresenta il primo intervento di edilizia sociale progettata per l’Istituto fascista autonomo delle case popolari per la provincia di Sassari, realizzato tra gli anni ’30 e ’50.
«L’obiettivo principale è la sostenibilità urbana e ambientale dell’area – sèiega il sindaco Sanna – attraverso la rigenerazione paesaggistica ed energetica del patrimonio edilizio privato».
Conservando l’impianto urbano originario, lo strumento urbanistico migliorerà i viali alberati e gli spazi verdi. Saranno incentivati gli esercizi commerciali al minuto, le strutture associative, sanitarie, religiose e sociali. È previsto il recupero dei fabbricati già esistenti, con la sostituzione di parti incongrue. Sarà possibile abbattere le barriere architettoniche e fare opere di efficientamento energetico. Prevista la costruzione di un nuovo immobile di edilizia residenziale pubblica al posto di un capannone in degrado.
Così l’assessore alle Politiche per la pianificazione territoriale, Alessandro Boiano, commenta l’approvazione, avvenuta ieri in Consiglio Comunale del piano particolareggiato per il quartiere di Sacro Cuore. Nonostante il quartiere sia fuori dal centro storico, medioevale e ottocentesco, è considerato centro matrice per la sua valenza storico-culturale e architettonica, in quanto rappresenta il primo intervento di edilizia sociale progettata per l’Istituto fascista autonomo delle case popolari per la provincia di Sassari, realizzato tra gli anni ’30 e ’50.
«L’obiettivo principale è la sostenibilità urbana e ambientale dell’area – sèiega il sindaco Sanna – attraverso la rigenerazione paesaggistica ed energetica del patrimonio edilizio privato».
Conservando l’impianto urbano originario, lo strumento urbanistico migliorerà i viali alberati e gli spazi verdi. Saranno incentivati gli esercizi commerciali al minuto, le strutture associative, sanitarie, religiose e sociali. È previsto il recupero dei fabbricati già esistenti, con la sostituzione di parti incongrue. Sarà possibile abbattere le barriere architettoniche e fare opere di efficientamento energetico. Prevista la costruzione di un nuovo immobile di edilizia residenziale pubblica al posto di un capannone in degrado.