La Nuova Sardegna

Sassari

ossi 

In duecento a “La scuola che voglio”

Stage all’estero e in comunità per i ragazzi dell’istituto comprensivo

11 giugno 2018
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OSSI. È stato un anno impegnativo per l’istituto comprensivo di Ossi, che ha dispiegato le proprie risorse didattiche su un progetto molto ambizioso dal titolo “La scuola che voglio: educare le life skills”, un progetto articolato in più fasi che ha coinvolto gli alunni delle varie fasce d’età, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di primo grado. Si è iniziato a gennaio con gli open day, dedicati a circa duecento alunni delle classi ponte dei vari plessi, incentrati sul tema “Educare le life skills: giocando si impara a imparare”. L’iniziativa, che ha visto la collaborazione dei comuni di Ossi, Tissi, Florinas e Codrongianos, si è avvalsa dell’intervento dello psicologo sportivo Manolo Cattari e degli Educlown. Altra iniziativa: gli stage linguistici a Londra per le seconde e terze e a Malta per le prime, che hanno coinvolto 50 ragazzi con l’obiettivo, oltre che del miglioramento delle competenze linguistiche, anche dello sviluppo delle competenze di vita, tra cui quelle di sapersi orientare e individuare strategie per la risoluzione di problemi in contesti reali e quotidiani; per questo, a Londra, i ragazzi, oltre che frequentare una scuola, hanno vissuto in famiglia. Infine, 60 alunni provenienti dalle classi terze dei plessi di Ossi, Tissi, Cargeghe e Florinas, hanno vissuto a marzo un’importante esperienza di vita, trascorrendo un’intera giornata nella comunità di San Patrignano, esperienza che i ragazzi di Ossi hanno voluto condividere in un incontro dal titolo “Raccontare, raccontarsi esperienze di vita” inserito nel progetto “Aree a rischio della Regione Sardegna”. All’iniziativa hanno partecipato Comune di Ossi, web Tv locale, l’associazione “Amici di S. Patrignano” e Alessandro Vuozzo, volontario della comunità di S’Aspru. (p.si.)

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