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Pena detentiva e reinserimento l’aiuto dello studio universitario

Pena detentiva e reinserimento l’aiuto dello studio universitario

SASSARI . “Pena detentiva e reinserimento sociale: il contributo dello studio universitario”. Questo il tema della giornata di studio organizzata dal polo universitario penitenziario dell’università...

15 giugno 2018
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SASSARI . “Pena detentiva e reinserimento sociale: il contributo dello studio universitario”. Questo il tema della giornata di studio organizzata dal polo universitario penitenziario dell’università di Sassari. L’evento si terrà martedì dalle 9.30 alle 13 in aula magna. Tra i relatori, il garante nazionale dei detenuti, Mauro Palma, e il coordinatore nazionale della conferenza dei poli universitari penitenziari Franco Prina.

La giornata sarà introdotta dai saluti del rettore Massimo Carpinelli e del sindaco di Sassari Nicola Sanna. La riflessione sul ruolo dello studio universitario nei percorsi di reinserimento sociale dei detenuti nelle carceri italiane inizierà con la relazione del garante nazionale per i detenuti Mauro Palma, che affronterà il tema “La pena e le sue aporie nella società complessa”.

Successivamente il referente locale dell’associazione Antigone Daniele Pulino, dell’osservatorio sociale sulla criminalità del dipartimento di Storia, Scienze dell'Uomo e della Formazione dell’università, traccerà il bilancio annuale della situazione carceraria italiana e sarda in particolare, con la relazione “Un anno di carcere. La Sardegna nell'attività di osservazione dell'associazione Antigone”.

Significativa la presenza del coordinatore nazionale della conferenza dei poli universitari penitenziari, Franco Prina dell’università di Torino, alla prima uscita pubblica dopo la recente costituzione del gruppo di lavoro dei delegati dei rettori per i poli universitari penitenziari in seno alla Crui, della conferenza fa parte anche l'università di Sassari.

Seguirà l’intervento del delegato del rettore per il polo universitario penitenziario dell’università di Sassari Emmanuele Farris, con la relazione dal titolo “L’università di Sassari per i detenuti: da 15 anni un’Università inclusiva proiettata verso il futuro”

Infine saranno presentati gli atti del convegno “Prigione e Territorio” svoltosi a Sassari a maggio 2017. Sarà una presentazione a più voci, per rimarcare come il polo universitario penitenziario dell'università di Sassari punti a creare una rete di collaborazioni istituzionali e con il terzo settore nel territorio, per affrontare la problematica del reinserimento sociale delle persone detenute in tutta la sua complessità. L'evento è realizzato in collaborazione con l'associazione Antigone e le associazioni studentesche The european law students’ association (Elsa) Sassari e Associazione scienze politiche (Asp) Sassari, anche per rimarcare l’importanza che i contenuti di questo tipo di eventi vengano veicolati ai giovani e in particolare a quelli impegnati negli studi universitari giuridici e politici.

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