La Nuova Sardegna

Sassari

Sit in nel luogo dell’aggressione: «Nessuno spazio al razzismo»

SASSARI. È bastato un tam tam su facebok e nelle chat whastapp di movimenti e associazioni cittadine per organizzare in breve tempo un sit in di solidarietà nei confronti della ragazza aggredita....

04 luglio 2018
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SASSARI. È bastato un tam tam su facebok e nelle chat whastapp di movimenti e associazioni cittadine per organizzare in breve tempo un sit in di solidarietà nei confronti della ragazza aggredita.

Circa settanta persone ieri sera, intorno alle 19, si sono date appuntamento davanti all’ufficio postale di via Bogino dove due giorni fa è avvenuta la brutale aggressione. «Siamo qui - spiega Michele Selis - per dire che Sassari non è razzista e gli stranieri sono i benvenuti. Quello che è accaduto è gravissimo - aggiunge - io vivo qui sopra, ma purtroppo quando è avvenuto il fatto non ero in casa, non riesco a credere che nessuno sia intervenuto davanti all’aggressione nei confronti di una donna indifesa». Al presidio hanno preso parte alcuni abitanti del quartiere e diverse associazioni antirazziste. I manifestanti hanno affisso uno striscione con la scritta “Nessuno spazio al razzismo” proprio accanto allo sportello delle Poste in cui la ragazza si era recata per prelevare del denaro.

«Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza alla ragazza che è stata aggredita - hanno scritto i manifestanti in un volantino che è stato distribuito a passanti e automobilisti - le diciamo che non è sola, che a Sassari c’è anche chi crede nell’accoglienza e rifiuta razzismo e fascismo».

«Auspichiamo che questo brutto episodio si concluda subito con la condanna dell’aggressore - ha scritto in una nota l’associazione Diritti al Cuore - un ritardo nell’accertamento dei fatti potrebbe dare l’impressione di impunità e incentivare la violenza xenofoba. (l.f.)



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