La Nuova Sardegna

SASSARI. La nomina dei direttori di 11 dipartimenti da parte di Aou e l’Università aveva scatenato malumori e polemiche. Nel mirino era finito anche il dottor Stefano Sotgiu, per il dipartimento Tutela delle fragilità. Si trattava di una scelta anomala, in quanto il professionista non aveva i requisiti per ricoprire l’incarico. Sotgiu infatti è sostituto titolare di Neurospichiatria Infantile. Ma il regolamento è diverso: i capi dipartimento vengono nominati dal direttore generale dell’Aou su indicazione del Rettore, e scelti tra i titolari di struttura complessa, e non tra i sostituti titolari. Di fronte alla presunta illegittimità, i vertici dell’Aou avevano smussato le polemiche con questa dichiarazione: «Si tratta di un incarico pro tempore e non godrebbe dell’indennità economica per questo nuovo ruolo». Ora il 26 giugno l’Aou pubblica la delibera 526, con questa dicitura: retribuzione capi dipartimento. Tra i beneficiari c’è anche Stefano Sotgiu, Dipartimento Fragilità e gli vengono riconosciuti 15mila euro in più. La nuova spiegazione dell’Aou a questo aumento di stipendio è la seguente: «Secondo il contratto collettivo per la dirigenza medica, al dirigente incaricato della sostituzione non è corrisposto alcun emolumento per i primi due mesi di incarico. L’Aou è rimasta in attesa che l’Università facesse le procedure per la nomina del titolare. Questo non è avvenuto e, per tale motivo, l’Aou ha, anche in questo caso, applicato il contratto della dirigenza che prevede che se la sostituzione si protragga continuativamente oltre tale periodo, al dirigente compete una indennità mensile».