La Nuova Sardegna

Sassari

Accoltellò il compagno, lei: «Mi sono difesa»

Accoltellò il compagno, lei: «Mi sono difesa»

OZIERI. Convinto del fatto che la sua assistita abbia agito per legittima difesa, dopo il “no” del gip l’avvocato Abele Cherchi ha presentato al Riesame l’istanza di revoca dei domiciliari. E così...

29 luglio 2018
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OZIERI. Convinto del fatto che la sua assistita abbia agito per legittima difesa, dopo il “no” del gip l’avvocato Abele Cherchi ha presentato al Riesame l’istanza di revoca dei domiciliari. E così nei prossimi giorni il tribunale della libertà deciderà se accogliere o meno la richiesta di scarcerazione per Giovanna Sanna, la trentenne di Ozieri arrestata il primo gennaio dopo aver inferto tre coltellate al compagno al termine di una violenta lite.

I due vivevano insieme, al rientro a casa dopo i bagordi di Capodanno era scoppiata la lite furibonda, forse per gelosia, che aveva rischiato di trasformarsi in tragedia. Stando a quanto dichiarato dalla ragazza, il fidanzato Marcello Cuguttu sarebbe andato in cucina per prendere un coltello ma lei sarebbe però riuscita a disarmarlo. Si era dunque solo difesa da quell’uomo che già in altre occasioni – sempre a suo dire – aveva usato violenza nei suoi confronti. «Una volta tentò persino di buttarla in un burrone» spiega l’avvocato Cherchi che aggiunge: «È tutto agli atti. Ci sono le testimonianze di diverse persone che sentite a sommarie informazioni raccontano delle numerose aggressioni subite dalla donna». Dall’altra parte ci sono però le coltellate che hanno ferito l’uomo all’avambraccio destro e alla spalla sinistra. E la sua opposta versione dei fatti: «Lei mi inseguiva e poi mi ha ferito con il coltello». (na.co.)

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