La Nuova Sardegna

Sassari

tergu 

L’Ue sblocca i fondi per l’impianto per il trattamento dei rifiuti

L’Ue sblocca i fondi per l’impianto per il trattamento dei rifiuti

TERGU. Via libera dalla Commissione Europea al finanziamento destinato all’impianto di trattamento dei rifiuti differenziati del Comune di Tergu. Il sindaco Gian Franco Satta (nella foto) insieme ad...

07 agosto 2018
2 MINUTI DI LETTURA





TERGU. Via libera dalla Commissione Europea al finanziamento destinato all’impianto di trattamento dei rifiuti differenziati del Comune di Tergu. Il sindaco Gian Franco Satta (nella foto) insieme ad una delegazione del Consiglio delle Autonomie Locali formato dalle sindache di Carbonia e Cossoine e dai sindaci di Oschiri e Thiesi sono stati ricevuti nei giorni scorsi da un funzionario dell’ambasciata permanente d’Italia a Bruxelles. Durante l’incontro sono state rappresentate, riscontrando grande attenzione sul problema, le problematiche del territorio del nord Sardegna relativamente alla gestione del ciclo dei rifiuti e la crisi occupazionale (circa 70 unità lavorative impiegate). Il Comune di Tergu infatti, per migliorare il funzionamento dell’impianto che sorge nella zona industriale del paese e in considerazione della rilevanza strategica dell’intervento proposto, ha ottenuto attraverso la Giunta regionale (delibera del 28 giugno 2016 “Riprogrammazione delle risorse del Piano d’Azione Coesione e istituzione dell’Azione “Progetti strategici di rilevanza regionale”), un finanziamento pari a tre milioni e 500 mila euro. Il finanziamento è rimasto bloccato però per diverso tempo, causa l’apertura di una procedura per presunto aiuto di stato promossa da soggetti terzi. E così, finalmente, proprio lunedì 30 luglio, anche a seguito delle risultanze del colloquio avvenuto a Bruxelles, è giunta l’ufficialità che la Commissione Europea, archiviata positivamente la procedura di cui sopra, ha dato il via libera definitivo al finanziamento della Regione Sardegna legato all’adeguamento dell’impianto del Comune di Tergu che così potrà tornare presto a funzionare.

Mauro Tedde



Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative