La Nuova Sardegna

Sassari

Sportelli comunali in tilt carta d’identità a settembre

di Vincenzo Garofalo
Sportelli comunali in tilt carta d’identità a settembre

Nei Punto Città manca la connessione e gli utenti vengono rimandati a casa Disagi per chi deve partire in ferie. L’assessora: «Stiamo risolvendo il problema» 

07 agosto 2018
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SASSARI. Uffici periferici chiusi per ferie e sportelli cittadini senza connessione internet. È bastato questo incrocio di circostanze per far scattare il caos ieri mattina nei Punto Città del Comune di Sassari, con gli utenti rimandati a casa da impiegati mortificati e impotenti e cittadini furiosi per il tempo perso e i disagi subiti. Le seccature più grosse le devono fronteggiare le persone che avrebbero dovuto rinnovare la carta d’identità: dopo avere prenotato con largo anticipo la data di ieri, tutto è saltato e gli uffici hanno fissato i nuovi appuntamenti per settembre. Più che un semplice disagio per chi deve partire per le vacanze e ha necessità di un documento d’identità, o chi deve affrontare altre urgenze. Come il caso di un signore al quale i ladri hanno svaligiato la casa, portandosi via anche carte d’identità e patente di guida: «Per rinnovare la patente mi serve la carta d’identità, e come faccio ad aspettare un altro mese?», si lamenta scoraggiato. Il problema per il rilascio delle carte d’identità è che in ogni ufficio c’è un solo macchinario a disposizione di tutti gli sportelli, per cui non possono essere sbrigate più di tante pratiche al giorno. Inoltre questi macchinari sono forniti dal ministero dell’Interno e anche per sostituire le cartucce di inchiostro gli uffici devono aspettare che i ricambi arrivino da Roma. Per cui succede, è successo più volte in passato, che i macchinari restino inservibili anche per più di un mese. Ieri invece la far saltare la pazienza degli utenti è stata una concomitanza micidiale: parte degli uffici chiusi e mancanza di connessione internet. Per consentire ai dipendenti di godere delle sacrosante ferie, il Comune non potendo assumere nuovo personale, ha dovuto chiudere gli uffici Punto Città di Li Punti, Caniga, Palmadula, Tottubella, Campanedda e La Corte. Chiusi per ferie dal 9 luglio al 15 settembre. Col risultato che gli utenti delle borgate sono costretti a rivolgersi agli uffici in città, caricando gli sportelli di ulteriore lavoro e creando lunghe file. «Il Comune è a conoscenza della problematica, e sta già intervenendo per porre un rimedio al temporaneo disservizio. Tengo a sottolineare in particolare che, a proposito dell’emissione delle carte d’identità, garantiremo il ripristino del servizio a breve, per venire incontro a quanti hanno necessità dei documenti per le partenze estive», dichiara l’assessora alle Politiche per i servizi al cittadino, Rossana Serratrice. Una difesa d’ufficio per la Giunta che su questa vertenza ha le mani legate da un bilancio finanziario sempre più ricco di tagli e accantonamenti obbligati, con le possibili nuove assunzioni di personale sospese e rimandate sine die, e pochissimi margini di manovra per spostare soldi da un settore all’altro. «La politica e i servizi offerti dall’amministrazione comunale non possono andare in ferie», commenta la consigliera comunale del Pd, Valeria Fadda, che ha segnalato più volte i disservizi nei Punto Città, e ora si rivolge proprio alla neo assessora: «Non possiamo accettare che i diritti dei cittadini non possano essere garantiti, soprattutto nei mesi estivi. La neo assessora si metta subito al lavoro, contatti il ministero dell’Interno affinché si snelliscano le procedure soprattutto affinché i funzionari siano messi nelle condizioni di svolgere il loro servizi al meglio».

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