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La Regione riconosce le risorse per la festa dei Martiri Turritani

La Regione riconosce le risorse per la festa dei Martiri Turritani

PORTO TORRES. Nell’elenco degli eventi organizzati nell’isola che beneficeranno dei finanziamenti regionali previsti dalla Legge numero 7 del 1965 è stata inserita anche la Festha Manna. Il Comune di...

16 settembre 2018
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PORTO TORRES. Nell’elenco degli eventi organizzati nell’isola che beneficeranno dei finanziamenti regionali previsti dalla Legge numero 7 del 1965 è stata inserita anche la Festha Manna. Il Comune di Porto Torres aveva infatti partecipato al bando pubblicato qualche mese fa dalla Regione, che ha riconosciuto all’ente locale fondi per 16mila e 215 euro. Tra le voci valutate ci sono quelle per le spese legate alle attività di comunicazione e dell’organizzazione di eventi della tradizione che – secondo l’assessora alla Cultura Mara Rassu – si è rivelata vincente grazie alla scelta di investire sull’attività online, sull’acquisto di spazi promozionali nelle riviste, nelle affissioni in diverse città, negli spot in tv e sulla realizzazione di una nuova brochure più dettagliata e distribuita in modo capillare.

«La comunicazione rappresenta una delle voci principali – ribadisce l’assessora – e il contributo regionale fa il paio con quello di 15mila euro ottenuto dalla Fondazione di Sardegna: il tutto è comunque frutto dell’ottimo lavoro svolto da chi mi ha preceduto e che certifica il finanziamento extracomunale più elevato fra quelli ricevuti dal Comune per la nostra festa principale».

La Festha Manna è una delle più antiche celebrazioni dell’Isola in onore dei Martiri Turritani, patroni della città e dell'Arcidiocesi Turritana, con la processione dei simulacri dei Santi Gavino, Proto e Gianuario verso la chiesetta di Balai Vicino e il pellegrinaggio dei fedeli al sepolcro dei Protomartiri sino alla Pentecoste. «Un appuntamento a cui partecipano persone e fedeli da tutto il Nord Ovest Sardegna – aggiunge Mara Rassu –, dove si mescolano nel migliore dei modi storia, tradizione e folk». (g.m.)

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