La Nuova Sardegna

Sassari

Isole ecologiche bocciate spariscono dal 1° ottobre

di Gavino Masia
Isole ecologiche bocciate spariscono dal 1° ottobre

Risultati fallimentari e proteste, l’amministrazione comunale torna indietro Scatta il porta a porta anche per le attività commerciali. Intensificati i controlli

18 settembre 2018
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PORTO TORRES. Spariranno le isole ecologiche riservate alle attività commerciali - che hanno creato vere e proprie emergenze ambientali soprattutto durante i mesi estivi - e dal primo ottobre la raccolta delle frazioni differenziate sarà sostituita esclusivamente secondo le modalità del porta a porta anche per i commercianti. Come accade per le utenze domestiche, dunque, e come era previsto nei mesi scorsi dopo le proteste di chi risiede nel centro storico. Dal capofamiglia che ha la casa in via Roma e non riusciva a dormire dai continui conferimenti di rifiuti sino alla 5 del mattino, alla signora che ha l’appartamento proprio di fronte alla isola della piazza Marinaru-Bazzoni. La data del porta a porta per gli esercizi commerciali è stata decisa nei giorni scorsi durante un incontro tra l'amministrazione comunale e Ambiente 2.0, la società che gestisce il servizio di igiene urbana, e tra le novità introdotte ci sono l'incremento dei ritiri delle frazioni con maggiore produzione di rifiuti e la raccolta garantita ogni giorno, compresa anche la domenica.

«L’utilizzo distorto delle isole ecologiche da parte di alcuni titolari di attività e di diversi incivili durante le ore notturne ci ha spinti a prendere la decisione di rimuovere le strutture – dice il sindaco Sean Wheeler – e di introdurre il porta a porta anche per i commercianti: le isole verranno rimosse dall'azienda nella notte del 30 settembre, con la supervisione del Comando di polizia Locale». Nei prossimi giorni comincerà la consegna dei contenitori e del calendario con tutte le istruzioni per il conferimento. Le frazioni di rifiuti differenziati per le quali si riscontra una maggiore produzione verranno raccolte quotidianamente e l’esposizione dei bidoni dovrà però essere effettuata dalle 6 alle 8,30 del mattino, per evitare che i contenitori siano oggetto di abbandono di rifiuti indifferenziati da parte dei cittadini nemici della differenziata. Dopo la fine delle attività di ritiro, previste da capitolato entro le 12.20, i bidoni dovranno essere rimossi dai titolari e portati all’interno dei locali, nel rispetto del regolamento comunale vigente per evitare sanzioni da parte dei vigili urbani. Le deroghe speciali potranno essere concesse solo in via eccezionale, in caso di evidente impossibilità ad effettuare i conferimenti negli orari previsti.

«In ogni caso – aggiunge l'assessora all’Ambiente Cristina Biancu –, questa prima fase sarà sperimentale. Orari e modalità potrebbero subire delle modifiche se si dovessero riscontrare delle difficoltà da parte delle utenze». Da diversi giorni, inoltre, sono stati intensificati su tutto il territorio i controlli da parte della polizia Locale.

«Consigliamo ai furbetti del sacchetto di cambiare le abitudini – conclude l'assessora – se vogliono evitare verbali salati e denunce penali previste dalle normative a tutela dell’ambiente».

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