La Nuova Sardegna

Sassari

I tarli divorano l’altare ligneo seicentesco

I tarli divorano l’altare ligneo seicentesco

SASSARI. L’altare ligneo seicentesco della chiesa delle Monache Cappuccine ha bisogno di un intervento urgente di restauro. I tarli stanno divorando le figure scolpite da esperti artigiani in stile...

22 settembre 2018
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SASSARI. L’altare ligneo seicentesco della chiesa delle Monache Cappuccine ha bisogno di un intervento urgente di restauro. I tarli stanno divorando le figure scolpite da esperti artigiani in stile tardo barocco. Il naso di un angelo mostra evidenti i segni del lavorìo dei parassiti, e non si sono salvate neanche le statue della Madonna del Rimedio e di San Francesco e Santa Chiara, fondatori degli Ordini dei francescani e delle clarisse.

Per i fedeli, vedere questa preziosa opera che si sgretola, è un dolore. Anche le monache, negli anni hanno perorato la causa del restauro dell’altare, importante testimonianza del passato del complesso conventuale, unico monastero in città ancora abitato dalle suore di clausura.

Gli altari lignei sono spesso oggetto di attacco da parte di insetti e parassiti, e come tali hanno bisogno di interventi costanti per preservarli. Purtroppo è principalmente un problema di fondi se non si interviene con tempestività. Un restauro rappresenta un costo importante, e se non si trovano i soldi, i tarli che si annidano nell’altare della chiesa continueranno la loro opera devastatrice.

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