La Nuova Sardegna

Sassari

In aula arrivano i problemi dell’Asinara

In aula arrivano i problemi dell’Asinara

Doppia commissione per verificare investimenti e servizi attivi sull’isola parco

26 settembre 2018
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PORTO TORRES. Lo stato di avanzamento di alcuni progetti da realizzare sul Parco nazionale dell’Asinara (alcuni fermi da tanto tempo) e alcuni servizi attivi sull’isola solo durante dell’estate saranno analizzati oggi alle 10.30 in sala consiliare in occasione delle commissioni congiunte alle Attività produttive e all’Ambiente. Bricola.

Il primo punto all’ordine del giorno riguarda lo stato di avanzamento delle procedure per la realizzazione della bricola nel molo di Cala Reale. Ossia la struttura nautica finanziata oltre un anno fa dalla Regione, con un importo di 300mila euro, che dovrebbe permettere l’attracco in sicurezza del traghetto in continuità territoriale che collega la città con il borgo di Cala Reale.

All’interno del progetto preliminare il Comune ha affidato anche le indagini geognostiche per fornire dati e informazioni necessarie per la caratterizzazione geotecnica dei terreni per la definizione del modello geologico. Mobilità sostenibile. I mezzi elettrici per la mobilità sostenibile di proprietà del Comune di Porto Torres sono custoditi da oltre due anni all’interno della ex falegnameria di Cala Reale e non sono stati mai utilizzati.

Bici e tandem a pedalata assistita, scooter e auto elettriche che fanno parte di un progetto finanziato circa 11 anni fa attraverso i fondi Dupim riservati alle isole minori. Turisti e visitatori non hanno quindi potuto mai prenotare le nove city bike a pedalata assistita, i dieci trekking bike adatte a percorrere sentieri più impegnativi, i tre trekking tandem per andare in coppia sulle due ruote, i due scooter elettrici e i due minicar. Servizio medico Asl e Cisom. Si svolge solamente durante il periodo estivo nei borghi di Cala Reale e Cala d’Oliva, partendo dal mese inoltrato di luglio, ed è finanziato dall’Ente Parco. Gli altri punti di discussione sono la realizzazione dell’illuminazione pubblica a Cala d’Oliva, inserita tra le proposte compensative dei progetti di Eni per il fotovoltaico, il trasporto interno, l’istituzione nel periodo estivo di un presidio comunale nei porti di Fornelli e Cala d’Oliva finalizzato alla riscossione del contributo di sbarco e lo stato di realizzazione delle attività per la valorizzazione degli immobili.

Tra gli argomenti manca però il punto più importante – il problema endemico delle risorse idriche – dove l’unica certezza rimane il finanziamento regionale di 3 milioni e 200mila euro erogato diversi anni fa e inserito nel programma di opere infrastrutturali nelle aree di crisi. (g.m.)

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