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Muraglione, arriva la soprintentenza

Muraglione, arriva la soprintentenza

Sopralluogo dell’assessore Derudas, a giorni il vertice in Comune

03 ottobre 2018
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PORTO TORRES. C’era anche l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Derudas tra le persone che nei giorni scorsi osservavano attentamente i problemi strutturali del muraglione che circonda il patio di San Gavino. Sicuramente un sopralluogo non ufficiale da parte dell’amministratore pentastellato, ma comunque importante per verificare dal vivo lo stato di degrado conservativo in cui versa un opera che fa parte della storia bainzina. Le criticità principali sono dovute sia alle intemperie causate dalle precipitazioni meteorologiche e sia per la mancate ristrutturazioni mai attuate da tanti anni da parte degli enti preposti.

La prossima settimana è comunque in programma un incontro tra il Comune e la responsabile dei Beni architettonici della Soprintendenza Abab di Sassari Daniela Scudino, probabilmente perché l’amministrazione comunale ha bisogno di precise informazioni prima di poter predisporre un eventuale progetto di restauro conservativo.

Diversi mesi fa erano stati i carabinieri a segnalare il distacco di alcuni elementi dal muro, e in quell’occasione era anche emersa la pericolosità della struttura per i passanti e per le auto in transito.

Le scorse settimane avevano espresso invece malcontento per il muraglione che rischia di cadere pezzo dopo pezzo anche un comitato di maestri muratori, con una intervista alla Nuova, dicendosi pronti a prestare la loro manodopera gratuitamente in caso di interventi previsti da apposito progetto autorizzato.

L’ultima sistemazione del muraglione è datata anni Sessanta, ma da allora ad oggi è trascorso più di mezzo secolo e nessuno ha pensato di preservare quel muro da cui si erge maestosa la basilica di San Gavino.

Chi ha tempo non aspetti altro tempo, comunque, perché ci sono tantissime persone che chiedono di salvare una parte di storia cittadina. (g.m.)

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