Sorso, rubano in una casa: i vicini li incastrano
Un furto nelle campagne allarma i residenti .I carabinieri bloccano i tre ladri nel quartiere di Sacro Cuore
24 ottobre 2018
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SORSO. Una banda di ladri in trasferta nelle campagne della Romangia è stata sgominata lunedì pomeriggio durante un’operazione congiunta dai carabinieri di Sorso e Sennori. Due uomini e una donna, tutti sassaresi, sono stati individuati e identificati anche grazie alle testimonianze del vicinato che ha lanciato l’allarme mettendo in fuga i malviventi.
Dopo qualche ora di ricerche i militari hanno arrestato, con l’accusa di tentato furto, Alessandro Cargiaghe, 34 anni; Elisabetta Branca, di 37 e Manolo Fois, 41, che per fare la trasferta ha violato l’obbligo di dimora a cui era sottoposto per un’altra vicenda (era stato arrestato dalla polizia). Il raid è scattato intorno alle 17 nelle campagne in località Bagnu. I primi due malviventi hanno approfittato dell’assenza del proprietario di un’abitazione e sono entrati in azione sfondando porte e finestre. Nel frattempo il terzo componente della banda attendeva a poca distanza a bordo di una Volkswagen Golf in sosta col motore acceso. Il furto sembrava filare liscio ma i tre non avevano fatto i conti col vicinato. Alcuni residenti hanno percepito il fracasso e sono riusciti anche a vedere i ladri, che agivano a volto scoperto, mentre qualcun altro si è insospettito per la Golf in sosta col motore acceso e ha annotato immediatamente la targa. Tutte informazioni preziose che dopo una chiamata al 112 sono finite sul tavolo della centrale operativa dei carabinieri.
Da parte loro i ladri si sono accorti che le cose si mettevano male e sono fuggiti in direzione della Buddi Buddi. A quel punto è scattata un’operazione congiunta dei militari di Sorso e Sennori, guidati dai comandanti Alessandro Masala e Giuseppe Innocenti, che si sono messi sulle tracce dei malviventi. La scia di informazioni raccolte hanno condotto gli investigatori – due le pattuglie impegnate nelle ricerche – nel quartiere di Sacro Cuore. A un certo punto i militari hanno individuato la Golf segnalata dai testimoni e hanno effettuato una perquisizione. All’interno dell’auto sono stati trovati una serie di attrezzi da scasso e il proprietario, il terzo uomo che attendeva la banda a bordo del veicolo, non ha saputo dire ai militari dove si trovava mentre andava in scena il tentato furto. Chiuso il cerchio delle indagini, i carabinieri hanno fermato i tre indiziati con l’accusa di tentato furto. Ieri mattina i tre si sono presentati davanti al giudice per l’udienza di convalida. Per il proprietario dell’auto, Alessandro Cargiaghe, è stato disposto l’obbligo di dimora a Sassari; per Elisabetta Branca l’obbligo di firma; Manolo Fois è finito agli arresti domiciliari. (s.s.)
Dopo qualche ora di ricerche i militari hanno arrestato, con l’accusa di tentato furto, Alessandro Cargiaghe, 34 anni; Elisabetta Branca, di 37 e Manolo Fois, 41, che per fare la trasferta ha violato l’obbligo di dimora a cui era sottoposto per un’altra vicenda (era stato arrestato dalla polizia). Il raid è scattato intorno alle 17 nelle campagne in località Bagnu. I primi due malviventi hanno approfittato dell’assenza del proprietario di un’abitazione e sono entrati in azione sfondando porte e finestre. Nel frattempo il terzo componente della banda attendeva a poca distanza a bordo di una Volkswagen Golf in sosta col motore acceso. Il furto sembrava filare liscio ma i tre non avevano fatto i conti col vicinato. Alcuni residenti hanno percepito il fracasso e sono riusciti anche a vedere i ladri, che agivano a volto scoperto, mentre qualcun altro si è insospettito per la Golf in sosta col motore acceso e ha annotato immediatamente la targa. Tutte informazioni preziose che dopo una chiamata al 112 sono finite sul tavolo della centrale operativa dei carabinieri.
Da parte loro i ladri si sono accorti che le cose si mettevano male e sono fuggiti in direzione della Buddi Buddi. A quel punto è scattata un’operazione congiunta dei militari di Sorso e Sennori, guidati dai comandanti Alessandro Masala e Giuseppe Innocenti, che si sono messi sulle tracce dei malviventi. La scia di informazioni raccolte hanno condotto gli investigatori – due le pattuglie impegnate nelle ricerche – nel quartiere di Sacro Cuore. A un certo punto i militari hanno individuato la Golf segnalata dai testimoni e hanno effettuato una perquisizione. All’interno dell’auto sono stati trovati una serie di attrezzi da scasso e il proprietario, il terzo uomo che attendeva la banda a bordo del veicolo, non ha saputo dire ai militari dove si trovava mentre andava in scena il tentato furto. Chiuso il cerchio delle indagini, i carabinieri hanno fermato i tre indiziati con l’accusa di tentato furto. Ieri mattina i tre si sono presentati davanti al giudice per l’udienza di convalida. Per il proprietario dell’auto, Alessandro Cargiaghe, è stato disposto l’obbligo di dimora a Sassari; per Elisabetta Branca l’obbligo di firma; Manolo Fois è finito agli arresti domiciliari. (s.s.)
