Ittiri, autobus in anticipo per la tutela degli studenti
L’Arst ha comunicato che i mezzi di linea arriveranno in paese 10 minuti prima Si eviterà così l’assalto al pullman costato la vita a un ragazzo di 14 anni
26 ottobre 2018
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ITTIRI. L’Arst, Azienda di trasporto regionale ha comunicato che, per un’ulteriore facilitazione e una corretta e ordinata salita a bordo degli autobus da parte degli studenti, ha disposto, in via sperimentale, di anticipare di dieci minuti l'arrivo a Ittiri dei mezzi che effettuano le linee per gli studenti.
Intanto nei giorni scorsi nell'aula consiliare del Comune di Ittiri, su iniziativa del sindaco Antonio Sau, si è tenuto un incontro cui hanno partecipato l'amministrazione comunale, rappresentata dal primo cittadino e dal comandante della polizia locale Stefano Pisoni, il comandante la stazione dei carabinieri di Maresciallo Tomaso Disi e il responsabile dell’agenzia dell'Arst di Sassari ingegner Alberti. All'ordine del giorno la sicurezza e l'incolumità degli studenti pendolari di Ittiri. L’Arst, a seguito dei disagi di inizio anno scolastico, più volte segnalati dalla maggioranza e dall’opposizione del Consiglio Comunale, ha provveduto ad affiancare ai conducenti delle linee scolastiche, un ispettore al fine di assicurare maggior controllo, sopratutto al momento della salita sull'autobus, e quindi maggior sicurezza.
Grazie al cambio di orario, i ragazzi troveranno, al capolinea, l’autobus in sosta, cosa che, è stato sottolineato, eviterà i pericoli dovuti alla ressa per la conquista del posto a sedere. Da parte loro carabinieri e polizia locale, nei limiti della disponibilità del personale, assicureranno la presenza di agenti al capolinea di via Missingiagu.
L’incontro si è chiuso con l’impegno del sindaco Sau, di ritrovarsi in un’assemblea pubblica che veda la partecipazione anche delle famiglie e degli studenti. «Sarà l’occasione – ha sottolineato Sau –, per fare il punto sui risultati conseguiti con l’attuazione delle misure programmate e per tracciare la rotta verso un obiettivo che, ritengo giusto e doveroso, veda la partecipazione di tutti i soggetti interessati». È ancora, drammaticamente, vivo nel ricordo di tutti gli ittiresi quanto accaduto circa un anno fa, quando il quattordicenne Antonio Meloni perse la sua vita mentre si apprestava a salire su quel mezzo che lo avrebbe dovuto portare a Sassari e che ha travolto, lasciando una famiglia e una comunità, attonita e incredula.
Vincenzo Masia
Intanto nei giorni scorsi nell'aula consiliare del Comune di Ittiri, su iniziativa del sindaco Antonio Sau, si è tenuto un incontro cui hanno partecipato l'amministrazione comunale, rappresentata dal primo cittadino e dal comandante della polizia locale Stefano Pisoni, il comandante la stazione dei carabinieri di Maresciallo Tomaso Disi e il responsabile dell’agenzia dell'Arst di Sassari ingegner Alberti. All'ordine del giorno la sicurezza e l'incolumità degli studenti pendolari di Ittiri. L’Arst, a seguito dei disagi di inizio anno scolastico, più volte segnalati dalla maggioranza e dall’opposizione del Consiglio Comunale, ha provveduto ad affiancare ai conducenti delle linee scolastiche, un ispettore al fine di assicurare maggior controllo, sopratutto al momento della salita sull'autobus, e quindi maggior sicurezza.
Grazie al cambio di orario, i ragazzi troveranno, al capolinea, l’autobus in sosta, cosa che, è stato sottolineato, eviterà i pericoli dovuti alla ressa per la conquista del posto a sedere. Da parte loro carabinieri e polizia locale, nei limiti della disponibilità del personale, assicureranno la presenza di agenti al capolinea di via Missingiagu.
L’incontro si è chiuso con l’impegno del sindaco Sau, di ritrovarsi in un’assemblea pubblica che veda la partecipazione anche delle famiglie e degli studenti. «Sarà l’occasione – ha sottolineato Sau –, per fare il punto sui risultati conseguiti con l’attuazione delle misure programmate e per tracciare la rotta verso un obiettivo che, ritengo giusto e doveroso, veda la partecipazione di tutti i soggetti interessati». È ancora, drammaticamente, vivo nel ricordo di tutti gli ittiresi quanto accaduto circa un anno fa, quando il quattordicenne Antonio Meloni perse la sua vita mentre si apprestava a salire su quel mezzo che lo avrebbe dovuto portare a Sassari e che ha travolto, lasciando una famiglia e una comunità, attonita e incredula.
Vincenzo Masia
