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Bonorva fa festa a vecchio e nuovo parroco

BONORVA. Domenica sera don Giovannino Conti ha preso ufficialmente “possesso”, a Sassari, della parrocchia intitolata al cuore immacolato di Maria. Era accompagnato da un nutrito gruppo di fedeli...

30 ottobre 2018
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BONORVA. Domenica sera don Giovannino Conti ha preso ufficialmente “possesso”, a Sassari, della parrocchia intitolata al cuore immacolato di Maria. Era accompagnato da un nutrito gruppo di fedeli provenienti da Bonorva che, con la loro presenza, hanno voluto ringraziare il sacerdote per gli anni trascorsi alla guida della parrocchia intitolata a Santa Maria Bambina e augurare un buon seguito del suo ministero pastorale nella sua nuova parrocchia.

Bonorva, la domenica precedente aveva già accolto con entusiasmo don Gavino Sanna, collaboratore, fino al 7 ottobre, di don Salvatore Ruiu, parroco “a tempus” della parrocchia Spirito Santo in Porto Torres. Ad augurare il benvenuto al neo parroco erano stati tanti fedeli, con le autorità civili e militari, la polizia municipale e i rappresentanti delle varie associazioni. Monsignor Antonio Tamponi, delegato dell’arcivescovo Gian Franco Saba, con i concelebranti don Giovannino Conti (parroco uscente), don Pietro Faedda e padre Pinuccio Solinas, aveva presieduto la messa d’insediamento del neo parroco.

Nella sua omelia di presentazione don Sanna ha detto di voler riprendere e rafforzare il dialogo con le associazioni, che già collaborano fattivamente nella comunità, di riservare attenzione a tutte le classi sociali e in particolare di coinvolgere i più piccoli, organizzare una consulta di chierichetti e recuperare così i fedeli partendo, proprio dalle fasce d’età più giovani. Si é detto sicuro di poter intraprendere un buon rapporto con tutti e, un po’ a sorpresa, ha osservato di saper comunque anche puntare i piedi.

Il vice sindaco Aldo Salaris ha portato i saluti della comunità e ha ricordato che l’amministrazione intende continuare a tenere, come con don Giovannino, un fattivo rapporto di collaborazione per la soluzione di eventuali situazioni di disagio sociale ed economico. Ha anche parlato dell’importanza di sistemare adeguatamente i luoghi sacri ma anche di rimettere in funzione, i locali, un tempo utilizzati per gli incontri dei giovani del paese. «La bella giornata che ha fatto da cornice all’accoglienza del nuovo parroco, ha detto Salaris, è di buon auspicio per una collaborazione concreta con don Gavino». (e.m.)

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