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Sassari

Sassari, sgomberato e sequestrato un edificio pericolante

Sassari, sgomberato e sequestrato un edificio pericolante

Primo provvedimento nel centro storico dopo i controlli della polizia locale. La casa era stata liberata di recente ma è stata rioccupata dalle stesse persone

08 novembre 2018
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SASSARI. Il proprietario di uno degli edifici pericolanti del centro storico è stato denunciato ieri dalla polizia locale e l’immobile sottoposto a sequestro penale. All’uomo - un sassarese al quale erano già state notificate diverse ordinanze affinché intervenisse per mettere in sicurezza degli ambienti pericolanti - è stato contestato appunto il reato previsto dall’articolo 650 del Codice penale (inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità per ragioni di giustizia o di sicurezza e di ordine pubblico).

Ieri, nella tarda mattina, a completamento dell’attività, gli agenti della polizia locale hanno apposto i sigilli all’intero edificio che si affaccia tra via dei Corsi e via Turritana.

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In realtà il proprietario dell’immobile del centro storico non aveva ottemperato a una prima ordinanza con la quale veniva disposta l’esecuzione di lavori entro il termine di 60 giorni per la messa in sicurezza dell’intero edificio. Una volta accertato che le operazioni indicate non erano state eseguite, il 17 ottobre era stata consegnata dagli agenti della polizia locale una ulteriore ordinanza che prevedeva lo sgombero immediato dell’immobile per ragioni di sicurezza e di incolumità pubblica.

In quel momento - nonostante le diffide - nell’edificio erano presenti cinque nuclei familiari, anche con bambini molto piccoli: essendo palese la situazione di pericolo e di rischio grave per le persone, tutti i presenti erano stati evacuati. Pochi giorni fa, nel corso di ulteriori verifiche effettuate per valutare le condizioni di immobili fatiscenti e le eventuali inosservanze dei provvedimenti notificati da parte dei proprietari, gli agenti della polizia locale hanno accertato che nell’immobile pericolante erano tornati due dei cinque nuclei familiari già censiti.

Una situazione che è stata valutata grave, ancora di più anche alla luce delle ultime piogge che hanno minato la struttura, così ieri mattina è scattato l’intervento che ha portato allo sgombero immediato delle persone presenti e l’intero immobile è stato sottoposto a sequestro preventivo.

«É una attività che conclude una fase di verifica importante – ha detto ieri il comandante della polizia locale Gianni Serra – soprattutto perché mirata a tutelare la sicurezza delle persone presenti (tra cui diversi bambini) in un ambiente assolutamente pericoloso, e poi perché per la prima volta scatta il sequestro dell’edificio con la conseguente denuncia penale del proprietario che non ha mai ottemperato alle disposizioni contenute nei provvedimenti che gli sono stati notificati».

Gli accertamenti proseguiranno nei prossimi giorni, ci sono diversi immobili già individuati nel centro storico dove sarebbero state rilevate irregolarità anche gravi. (g.b.)
 

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