Festa di Sant’Andria
Oggi a Bono si illuminano le zucche
I bambini le intagliano e le portano al collo per la questua nelle case
30 novembre 2018
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BONO. Oggi si ripete a Bono l’antichissima festa delle zucche intagliate di Sant’Andria, una giornata interamente dedicata ai bambini che quest’anno avrà il suo centro in piazza Santa Caterina. Organizzata dalla Pro loco con il patrocinio del Comune, la festa celebra un rito le cui origini si perdono nella notte dei tempi: in onore di Sant’Andrea, i bambini di Bono intagliano piccole zucche con sembianze di volti umani, all’interno inseriscono una candela e le appendono al collo come simboli che li “autorizzano” ad andare casa per casa per una questua di caramelle e frutta.
Riscoperta qualche anno fa, la festa delle zucche ogni anno presenta delle novità accanto all’antichissimo rito che la caratterizza. In questa edizione tornano i mercatini artigianali e gli stand di degustazione dei prodotti tipici locali, che apriranno dalle 10 di mattina, mentre nel pomeriggio scenderanno in campo i caldarrostai per gustosa abbuffata di castagne calde. Anche la location, la piazza Santa Caterina, è diversa rispetto allo scorso anno, per la scelta della Pro loco di cambiare sede della festa ogni anno per dare modo di riscoprire ogni anno un luogo diverso del paese. Altra novità è la collaborazione con l’Avis, che effettuerà proprio domani la consueta raccolta mensile di sangue: l’autoemoteca Asl sosterà dalle 8 alle 12 fuori dalla sede sociale in via Cottolengo angolo via Manzoni.
Per tutta la giornata sarà presente un punto di ristoro curato dai Fedales del ’79, alla loro prima uscita in preparazione del festa di San Raimondo del 2019. Dalle 11 i Fedales, in versione “BarAntenni”, proporranno un menu con polenta, cinghiale e patatine, panini, seadas e vino, birra e drink e per i più piccoli zucchero filato e cioccolata. Nel pomeriggio musica con il chitarrista Roberto Fois, serata con il dj Mankia e karaoke. (b.m.)
Riscoperta qualche anno fa, la festa delle zucche ogni anno presenta delle novità accanto all’antichissimo rito che la caratterizza. In questa edizione tornano i mercatini artigianali e gli stand di degustazione dei prodotti tipici locali, che apriranno dalle 10 di mattina, mentre nel pomeriggio scenderanno in campo i caldarrostai per gustosa abbuffata di castagne calde. Anche la location, la piazza Santa Caterina, è diversa rispetto allo scorso anno, per la scelta della Pro loco di cambiare sede della festa ogni anno per dare modo di riscoprire ogni anno un luogo diverso del paese. Altra novità è la collaborazione con l’Avis, che effettuerà proprio domani la consueta raccolta mensile di sangue: l’autoemoteca Asl sosterà dalle 8 alle 12 fuori dalla sede sociale in via Cottolengo angolo via Manzoni.
Per tutta la giornata sarà presente un punto di ristoro curato dai Fedales del ’79, alla loro prima uscita in preparazione del festa di San Raimondo del 2019. Dalle 11 i Fedales, in versione “BarAntenni”, proporranno un menu con polenta, cinghiale e patatine, panini, seadas e vino, birra e drink e per i più piccoli zucchero filato e cioccolata. Nel pomeriggio musica con il chitarrista Roberto Fois, serata con il dj Mankia e karaoke. (b.m.)
