Un milione e 600 mila euro in opere pubbliche
Il Comune chiuderà un contenzione con Rfi e completerà la recinzione del parco di San Gavino
01 dicembre 2018
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PORTO TORRES. La circolare “sblocca avanzi” emessa dal ministero delle Finanze permetterà all’amministrazione di utilizzare circa 1 milione e 600mila euro per il completamento di alcune opere pubbliche e per l’acquisizione dei terreni di Rete ferroviaria italiana dove sorge la stazione marittima “Nino Pala”. Per il completamento della pavimentazione esterna e della scalinata della chiesa dello Spirito Santo si investiranno 470mila euro e per la realizzazione del secondo lotto della recinzione del parco San Gavino 300mila euro. I fruitori dell’area verde vicino alla Basilica sono da tanti anni che aspettano il completamento della recinzione, e diversi mesi fa un ragazzo di 12 anni si era agganciato con la parte superiore del corpo alla rete sbilenca del parco San Gavino, nella parte che si affaccia su piazza Tola, accusando un malore che aveva costretto l’intervento immediato dell’ambulanza medicalizzata. Il consiglio ha approvato anche il provvedimento che prevede di sanare una delle pratiche del passato e che costerà alle casse comunali 805mila euro, sostiene il sindaco Sean Wheeler, per acquistare i terreni di proprietà di Rfi sui quali oltre 15 anni fa il Comune ha costruito la stazione marittima e dove si trovano anche il museo del Porto e i parcheggi. «Grazie alle nostre interlocuzioni e al lavoro minuzioso dell’ufficio Patrimonio ci prepariamo a sanare una vicenda antica: ovviamente non è a costo zero per il bilancio e per i cittadini, ma siamo orgogliosi di aver tolto l'ennesima zavorra al Comune, che tra l’altro comportava il rischio di arrivare in tribunale per un contenzioso». Nel provvedimento, ricorda l’assessore al Bilancio Domenico Vargiu, è inserito anche il progetto regionale Lavoras con una somma di 633mila euro che prevede l’assunzione di unità lavorative all’interno del Comune. «Vengono inoltre stanziati 200mila euro per la manutenzione straordinaria delle strade, 60mila euro per interventi sulle buche e 35mila euro per la sistemazione del ponte sulla ferrovia all’interno dell’area archeologica». (g.m.)
