La Nuova Sardegna

Sassari

Una mostra per dare casa ai troppi cani “invisibili”

Una mostra per dare casa ai troppi cani “invisibili”

Comune e Qua la Zampa raccontano la vita dei randagi ospitati nei canili Nella struttura di Funtana sa Figu sono 229. Mille le adozioni in 5 anni

13 dicembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Una mostra per fare conoscere gli ospiti del canile comunale e allo stesso tempo per sensibilizzare a non adottare un animale come regalo di Natale e poi abbandonarlo pochi mesi dopo. Con questo spirito è stata organizzata nella sala Duce di Palazzo Ducale una esposizione, organizzata dall'associazione Qua La Zampa in collaborazione con il Comune di Sassari, di circa 60 foto di cani, scelte tra oltre 2mila scatti della fotografa Gloria Calvi. La mostra “Se tu mi guardi io non sarò più invisibile” sarà visitabile da oggi al 15. Alla presentazione hanno partecipato l'assessore alle Politiche agro-ambientali Fabio Pinna, la responsabile dell'associazione Emma Angius e la fotografa Gloria Calvi.

Nel canile sulla strada per Osilo, in località Funtana sa Figu, si trovano 229 ospiti. 23 hanno più di 10 anni e, con gli esemplari più timidi e chiusi, rappresentano i cosiddetti “invisibili”: gli animali che hanno ogni giorno meno speranze di trovare una famiglia con cui trascorrere il resto della loro vita. Nel 2018 le adozioni sono già state 187 (1014 negli ultimi 5 anni) ma gli ingressi sono sempre in numero maggiore degli animali che riescono a uscire. Anche per questo è stata organizzata la mostra: l'adozione deve essere una scelta responsabile e non il desiderio di assecondare il capriccio di trovare un bel cucciolo sotto l'albero di Natale da abbandonare quando diventa troppo ingombrante o complica le ferie. Nella mostra saranno esposti anche i disegni dei bambini e bambine della scuola primaria di primo grado di via Forlanini, dell'Istituto san Donato, che raccontano la loro visione degli amici a quattro zampe.

L'associazione Qua la Zampa che gestisce il canile e il Comune di Sassari portano avanti una serie di progetti sia per incentivare le adozioni consapevoli, sia per permettere anche a chi non può avere un cane in casa di curarne e amarne uno.

“Adotta un cane a distanza” è rivolto a chi, pur desiderando avere un amico a quattro zampe, non ha né lo spazio né il tempo necessari per il benessere del cane. Si può scegliere di donare una cifra prestabilita, “Una giornata per le coccole” che prevede, oltre la donazione, anche la possibilità di fare visita all'amico a quattro zampe, e “Una passeggiata con il mio amico Doc”, che include, se il cane lo consente, anche passeggiate in zone prestabilite. C’è poi “Adotta un Vecchino” e prevede anch'essa un versamento mensile, visite, coccole e, se è possibile, brevi passeggiate. “Io ci sarò sino alla fine dei tuoi giorni” è il nuovo percorso per chi desidera regalare a un cane gravemente malato il calore della famiglia nell'ultimo periodo della sua vita. Le spese saranno a carico del canile.

La classifica

Parlamentari “assenteisti”, nella top 15 ci sono i sardi Meloni, Licheri e Cappellacci

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative