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Coro e liceali, un inedito incontro fra generazioni

Coro e liceali, un inedito incontro fra generazioni

OZIERI. Un inedito incontro tra generazioni è stato nei giorni scorsi quello tra gli studenti dei licei classico e delle scienze umane dell’istituto Segni con il coro Città di Ozieri, accolto dai...

18 dicembre 2018
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OZIERI. Un inedito incontro tra generazioni è stato nei giorni scorsi quello tra gli studenti dei licei classico e delle scienze umane dell’istituto Segni con il coro Città di Ozieri, accolto dai ragazzi durante una speciale assemblea di istituto appositamente convocata. Il coro si è esibito in quattro classici del suo repertorio, “Su patriotu sardu a sos feudatarios”, meglio noto come “Procurade ‘e moderare”, inno sardo scritto dal patriota ozierese Francesco Ignazio Mannu, “No potho reposare”, “S’abba ‘e Cantareddu” e “Dimonios”, tra l’entusiasmo e gli applausi di tutti.

A fine esibizione i coristi hanno incontrato gli studenti, parlato con loro e posato per gli immancabili “selfie”. Un’iniziativa coraggiosa quella di Sofia Solinas e Francalisa Procopio, rappresentanti degli studenti che hanno fortemente voluto questo incontro, proprio con la volontà di introdurre nel consueto spazio delle assemblee un momento con valenze culturali che rompa il clichè dei giovani di oggi superficiali e disimpegnati. «Ho sempre l’impressione che alcuni, e soprattutto i giovanissimi, ci vedano come dei dinosauri, vecchi e seriosi nostalgici che amano una cultura ormai estinta, retaggio di un mondo lontanissimo ha commentato – Gavino Farina, presidente e membro del coro –. Invece oggi ho capito che questi ragazzi capiscono la nostra musica, amano come noi le proprie radici, e sanno benissimo trasmetterci affetto». (b.m.)

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