La Nuova Sardegna

Sassari

Mocciaro (Eni): «Le bonifiche sono salve»

Mocciaro (Eni): «Le bonifiche sono salve»

Incontro in commissione col Program manager di Syndial: la chiusura delle attività prevista nel 2020 

19 dicembre 2018
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PORTO TORRES
«Il recesso del contratto per la realizzazione delle bonifiche con la ditta Astaldi è stato firmato il 24 ottobre e il 5 novembre sono continuate le attività di bonifica con le medesime ditte e lo stesso numero di persone precedentemente impiegate: abbiamo attivato i contatti con imprese che già utilizzavamo in certi ambiti, dandoli anche l’incarico per poter svolgere e continuare le attività nell’ambito del Progetto Nuraghe». Il numero delle persone attualmente occupate in questi interventi, secondo fonti Eni, sono 66 lavoratori diretti e 130 che hanno parte delle imprese dell’indotto.. Le informazioni sul crono programma e sulla stato di avanzamento delle bonifiche sono state fornite ieri pomeriggio da Pier Filippo Mocciaro – Program manager di Syndial – durante l’audizione della commissione consiliare alle Attività produttive svoltasi nell’aula consiliare. Una riunione convocata dalla presidente Loredana De Marco in accordo con i commissari per sapere dai dirigenti Eni – erano presenti anche il responsabile dei rapporti con i territori Roberto Brunelli e il Project manager Antonio Anciletta – lo stato dell’arte delle bonifiche. «A luglio 2018 abbiamo ricevuto il decreto definitivo per le bonifiche – ha aggiunto Mocciaro – e poi trasmesso a tutti gli enti il crono programma degli interventi, che prevede lo sviluppo nella sua interezza entro il 31 dicembre 2014». Lo stesso crono programma, dopo la pubblicazione del decreto, prevedeva sino a metà 2019 tutta una serie di interventi preliminari per la realizzazione delle opere principali del Progetto. «La chiusura di queste attività è prevista nel 2020 – ha concluso il Program manager -, per poi avviare gli interventi di rimozione dei materiali contenuti nell’area di Minciaredda, la loro lavorazione, il trattamento, la ricollocazione nei siti di raccolta e, dove necessario, lo smaltimento». Novità anche sulla darsena servizi: si è concluso il bando di gara europeo ed è stato affidato l’appalto ad una compagine nazionale in Ati con un fornitore locale di Sassari: «Contiamo di avviare l’accantieramento a gennaio 2019 e partire con tutte le attività». (g.m.)

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