La Nuova Sardegna

Sassari

Doppio incendio di una Bmw in via Balai

Doppio incendio di una Bmw in via Balai

I vigili del fuoco intervenuti poco prima dell’alba e poi a metà mattinata. Incerte le cause del rogo

29 dicembre 2018
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PORTO TORRES. Intervento doppio nell’arco della stessa giornata e sulla stessa automobile da cui si sono spigionate le fiamme, ieri mattina per i vigili del fuoco del distaccamento di Porto Torres. Il primo intervento alle 6,15 in via Balai 29, dove all’interno di un parcheggio privato stava andando a fuoco una Bmw di proprietà di un commerciante di 46 anni. I pompieri hanno provveduto a spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’ambiente, prima di ritornare nella caserma del porto commerciale. Alle 10,42, però, arrivava un’altra chiamata alla centrale operativa dei vigili del fuoco per intervenire sulla stessa auto parcheggiata in via Balai, con la carrozzeria e il motore ancora invasi dalle fiamme. Dopo il secondo intervento, della macchina del commerciante sono rimaste praticamente solo le ceneri o quasi. A quanto pare non è stato rinvenuto nessun innesco vicino alle ruote o poco lontano dalla carcassa dell’auto, ma sulle cause del rogo - in corso di accertamento - ci sono indagini serrate da parte dei carabinieri della compagnia di Porto Torres. Soprattutto perché i vigili del fuoco sono dovuti intervenire due volte sulla stessa automobile, a distanza di circa cinque ore, per spegnere le fiamme. Per ora non c’è nessuna ipotesi che si sia trattato di incendio doloso, ma rimangono forti dubbi considerando la dinamica di quel che è successo nel parcheggio. Sono oramai diversi mesi, infatti, che gli attentati incendiari in città si sono placati: la svolta è arrivata dopo che i militari avevano individuato e arrestato un giovane che aveva appiccato il fuoco a due automobili parcheggiate nel quartiere di Serra Li Pozzi. Prima di allora i piromani avevano creato apprensione e preoccupazione tra la popolazione a causa degli innumerevoli attentati ai danni di semplici e ignari cittadini. I primi attentanti del 2018 erano cominciati proprio dal quartiere residenziale e le fiamme avevano distrutto le auto di un pizzaiolo e di suo padre parcheggiate nella strada vicino all’abitazione. Altro incendio doloso aveva invece preso di mira una Lancia Ypsilon parcheggiata in via Pertini, nel quartiere C12, e grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco si era impedito che il fuoco coinvolgesse altre auto parcheggiate nella stessa via. Altro attentato nella centralissima via Sassari, ai danni di un furgone Fiat Ducato di proprietà di una casalinga e utilizzato per lavoro dal figlio pescatore. Negli anni scorsi gli attentati incendiari avevano invece distrutto l’auto di alcuni politici della precedente amministrazione comunale. Tutti di origine dolosa e senza un colpevole. (g.m.)

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