Un “semaforo” speciale per dare sicurezza alle navi in arrivo
PORTO TORRES. Lo scalo marittimo di Porto Torres sarà dotato di un sistema di rilevazione meteo che permetterà di effettuare la misurazione in tempo reale dei venti che spirano sul golfo dell’Asinara....
01 ottobre 2019
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PORTO TORRES. Lo scalo marittimo di Porto Torres sarà dotato di un sistema di rilevazione meteo che permetterà di effettuare la misurazione in tempo reale dei venti che spirano sul golfo dell’Asinara. Dati che saranno poi immessi in rete, in modo da essere visibili agli operatori dei servizi nautici e ai comandanti della navi che dovranno attraccare nelle banchine del porto turritano. La novità è arrivata in occasione del discorso di commiato dell’ormai ex comandante della Capitaneria di porto Emilio del Santo, che da questa settimana assumerà un nuovo incarico alla stato maggiore della Difesa.
«Se i venti sono inferiori ai 15 nodi – ha detto il capitano di fregata –, cioè al di sotto dei valori consentiti, le navi possono entrare in porto senza il supporto dei rimorchiatori: con il segnale giallo le navi devono invece utilizzare i rimorchiatori e con il rosso sono sospesi tutti gli approdi, come già avvenuto quest’anno con il dirottamento della nave di linea al porto di Olbia». Dal 2008 c’è in vigore una ordinanza della Capitaneria di Porto Torres che prevede per le navi che hanno un’età superiore ai 20 anni, l’ingresso in porto con l’ausilio del rimorchiatore. La compagnia Grimaldi ha una nave merci che ha superato quell’età, quindi ha chiesto una modifica dell’ordinanza emanata 11 anni fa attraverso una riunione aperta all’Autorità di sistema portuale, ai servizi tecnici nautici e alla Confederazione italiana degli armatori.
«Da quella riunione era emersa la volontà di procedere allora con l’innovazione del sistema di rilevazione meteo – conclude Del Santo –, come suggerito dalla Capitaneria, e Confitarma in accordo con l’Authority si sono resi disponibili alla realizzazione di questa nuova struttura». (g.m.)
«Se i venti sono inferiori ai 15 nodi – ha detto il capitano di fregata –, cioè al di sotto dei valori consentiti, le navi possono entrare in porto senza il supporto dei rimorchiatori: con il segnale giallo le navi devono invece utilizzare i rimorchiatori e con il rosso sono sospesi tutti gli approdi, come già avvenuto quest’anno con il dirottamento della nave di linea al porto di Olbia». Dal 2008 c’è in vigore una ordinanza della Capitaneria di Porto Torres che prevede per le navi che hanno un’età superiore ai 20 anni, l’ingresso in porto con l’ausilio del rimorchiatore. La compagnia Grimaldi ha una nave merci che ha superato quell’età, quindi ha chiesto una modifica dell’ordinanza emanata 11 anni fa attraverso una riunione aperta all’Autorità di sistema portuale, ai servizi tecnici nautici e alla Confederazione italiana degli armatori.
«Da quella riunione era emersa la volontà di procedere allora con l’innovazione del sistema di rilevazione meteo – conclude Del Santo –, come suggerito dalla Capitaneria, e Confitarma in accordo con l’Authority si sono resi disponibili alla realizzazione di questa nuova struttura». (g.m.)
