Sette giorni in tenda di “digital detox”
Max Dance e Comune hanno organizzato per 10 ragazzi una vacanza senza rete
17 ottobre 2019
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PORTO TORRES. Dieci ragazzi di Porto Torres di età compresa fra gli 11 e i 17 anni hanno trascorso una settimana di vacanza nel mese di agosto senza smartphone e senza qualsiasi altro strumento digitale. La loro giornata si svolgeva infatti solo con bagni in mare o in piscina, passeggiate in mezzo alla natura, attività di gruppo e laboratori di arte dello spettacolo.
Una speciale vacanza “digital detox” per i dieci adolescenti, dunque, che aveva tra gli obiettivi la disintossicazione dal mondo digitale nel camping Golfo dell’Asinara assieme ad altri venti giovani provenienti da tutto il territorio. Hanno sperimentato con successo la lontananza da siti web, app, youtube, facebook e qualsiasi altro social network.
I singoli smartphone sono rimasti impostati in modalità aereo per tutta la vacanza, ad eccezione del momento dedicato alle due chiamate al giorno, consentite dal regolamento con genitori e familiari. Un uso estremamente limitato e più tradizionale del telefono, quindi, che ha permesso ai ragazzi di affrontare la vacanza condividendo le tende e praticando diverse attività. Dal risveglio muscolare nel ginepreto di Platamona, che sorge nell’area tutelata del Sito d’interesse comunitario, ai tornei sportivi, per poi passare ai bagni in mare e alla preparazione degli spettacoli di animazione serali.
Il progetto è stato realizzato dall’associazione Max Dance con il supporto dell’amministrazione comunale, attraverso un bando per l’organizzazione di eventi mirati a favorire la socializzazione dei giovani e degli adulti.
«I giovani oggi sono iperconnessi – dice l’assessora alle Politiche sociali Rosella Nuvoli – e l’utilizzo eccessivo della tecnologia fa spesso perdere loro di vista le priorità e riduce gli spazi di confronto con i coetanei, che sono fondamentali per la crescita e per insegnarli quanto sia bello stare insieme». (g.m.)
Una speciale vacanza “digital detox” per i dieci adolescenti, dunque, che aveva tra gli obiettivi la disintossicazione dal mondo digitale nel camping Golfo dell’Asinara assieme ad altri venti giovani provenienti da tutto il territorio. Hanno sperimentato con successo la lontananza da siti web, app, youtube, facebook e qualsiasi altro social network.
I singoli smartphone sono rimasti impostati in modalità aereo per tutta la vacanza, ad eccezione del momento dedicato alle due chiamate al giorno, consentite dal regolamento con genitori e familiari. Un uso estremamente limitato e più tradizionale del telefono, quindi, che ha permesso ai ragazzi di affrontare la vacanza condividendo le tende e praticando diverse attività. Dal risveglio muscolare nel ginepreto di Platamona, che sorge nell’area tutelata del Sito d’interesse comunitario, ai tornei sportivi, per poi passare ai bagni in mare e alla preparazione degli spettacoli di animazione serali.
Il progetto è stato realizzato dall’associazione Max Dance con il supporto dell’amministrazione comunale, attraverso un bando per l’organizzazione di eventi mirati a favorire la socializzazione dei giovani e degli adulti.
«I giovani oggi sono iperconnessi – dice l’assessora alle Politiche sociali Rosella Nuvoli – e l’utilizzo eccessivo della tecnologia fa spesso perdere loro di vista le priorità e riduce gli spazi di confronto con i coetanei, che sono fondamentali per la crescita e per insegnarli quanto sia bello stare insieme». (g.m.)
