Monteleone, nelle cave lo show di musica e sport
di Leonardo Arru
Un palcoscenico di roccia per il concerto rock e un’arena per i salti delle moto Inaugurato anche il parco avventura, e poi bungee jumping e tiro con l’arco
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MONTELEONE ROCCADORIA. Uno dei pallini fissi del sindaco di Monteleone Roccadoria Antonello Masala, è sempre stato quello di recuperare e valorizzare il patrimonio naturalistico e paesaggistico del piccolo borgo da lui amministrato. Con questo obiettivo, dal cilindro del sindaco sono uscite, una fra le tante, manifestazioni come “l’acqua e la roccia”, che, negli anni, ha fatto registrare nel paese la presenza di diverse decine di migliaia di presenze.
E proprio per mettere a frutto il proprio patrimonio naturalistico ed ambientale, nell’ultimo weekend si è svolta la manifestazione “Cava Arena show”, che aveva come obiettivo proprio quello di testare le qualità acustiche e strutturali delle vecchie cave dismesse. Quindi musica, concerto, ma anche sport spettacolare ed estremo, con le evoluzioni e i salti delle moto dalle rampe.
«A Monteleone non c’è bisogno di costruire niente di che. Bisogna, semmai, guardarsi intorno – afferma Masala – e cercare di sfruttare con intelligenza e lungimiranza, quello che la natura ci ha regalato».
E così, le cave dalle quali si estraevano i blocchi di gesso per l’edilizia, sono state recuperate e ritornano ad essere produttive, per essere sfruttate quale polo attrattivo naturalistico da utilizzare per finalità ludico, sportive e culturali.
E l’intuizione del sindaco Masala sulle notevoli potenzialità acustiche e strutturali delle cave, si è dimostrata azzeccata, visto che il test del “Cava Arena show” ha superato a pieni voti l’esame.
Il concerto rock del gruppo “Terza essenza” ha riecheggiato all’interno della cava di “Su giardinu”, restituendo, con straordinaria limpidezza, delle sonorità veramente ottime, così come confermato da due ingegneri dell’Accademia Musicale di Milano, presenti alla manifestazione.
Sotto il profilo strutturale la cava ha dimostrato di poter ospitare anche attività sportive e ludiche: i bikers del”Pirate Troop eventi asd” hanno dato vita ad una spettacolare esibizione di freestyle in sella alle loro motociclette, ma anche una gara di soft air, una sorta di guerra simulata, dove lo scenario della cava si è prestato molto bene a questo tipo di attività sportiva.
In un altro spazio recuperato dalla cava, si è tenuta l’inaugurazione del “Parco Avventura”: un parco divertimenti, che, per caratteristiche e attività proposte può essere considerato l'unico in Sardegna, attrezzato per potersi cimentare nel lancio con la zipline, una sorta di volo dell’angelo; il tiro con l’arco; il bungee jumping; il ponte tibetano; la scala Hercules e altre attività sportive.
L’idea di recuperare la vecchia cava di blocchetti dismessa, è il frutto di un lungo percorso, intrapreso diversi anni orsono, dall’attuale sindaco Antonello Masala.
Grazie a diversi finanziamenti regionali e dell’Unione dei Comuni del Villanova, quella che fino agli anni 70 era la principale risorsa occupazionale di Monteleone, ora ritrova il suo ruolo attrattivo sotto la veste di polo naturalistico ed ambientale, potendo vantare, oltre ad un acustica veramente unica, anche lo scenario del sottostante lago e invaso del Temo.
E proprio per mettere a frutto il proprio patrimonio naturalistico ed ambientale, nell’ultimo weekend si è svolta la manifestazione “Cava Arena show”, che aveva come obiettivo proprio quello di testare le qualità acustiche e strutturali delle vecchie cave dismesse. Quindi musica, concerto, ma anche sport spettacolare ed estremo, con le evoluzioni e i salti delle moto dalle rampe.
«A Monteleone non c’è bisogno di costruire niente di che. Bisogna, semmai, guardarsi intorno – afferma Masala – e cercare di sfruttare con intelligenza e lungimiranza, quello che la natura ci ha regalato».
E così, le cave dalle quali si estraevano i blocchi di gesso per l’edilizia, sono state recuperate e ritornano ad essere produttive, per essere sfruttate quale polo attrattivo naturalistico da utilizzare per finalità ludico, sportive e culturali.
E l’intuizione del sindaco Masala sulle notevoli potenzialità acustiche e strutturali delle cave, si è dimostrata azzeccata, visto che il test del “Cava Arena show” ha superato a pieni voti l’esame.
Il concerto rock del gruppo “Terza essenza” ha riecheggiato all’interno della cava di “Su giardinu”, restituendo, con straordinaria limpidezza, delle sonorità veramente ottime, così come confermato da due ingegneri dell’Accademia Musicale di Milano, presenti alla manifestazione.
Sotto il profilo strutturale la cava ha dimostrato di poter ospitare anche attività sportive e ludiche: i bikers del”Pirate Troop eventi asd” hanno dato vita ad una spettacolare esibizione di freestyle in sella alle loro motociclette, ma anche una gara di soft air, una sorta di guerra simulata, dove lo scenario della cava si è prestato molto bene a questo tipo di attività sportiva.
In un altro spazio recuperato dalla cava, si è tenuta l’inaugurazione del “Parco Avventura”: un parco divertimenti, che, per caratteristiche e attività proposte può essere considerato l'unico in Sardegna, attrezzato per potersi cimentare nel lancio con la zipline, una sorta di volo dell’angelo; il tiro con l’arco; il bungee jumping; il ponte tibetano; la scala Hercules e altre attività sportive.
L’idea di recuperare la vecchia cava di blocchetti dismessa, è il frutto di un lungo percorso, intrapreso diversi anni orsono, dall’attuale sindaco Antonello Masala.
Grazie a diversi finanziamenti regionali e dell’Unione dei Comuni del Villanova, quella che fino agli anni 70 era la principale risorsa occupazionale di Monteleone, ora ritrova il suo ruolo attrattivo sotto la veste di polo naturalistico ed ambientale, potendo vantare, oltre ad un acustica veramente unica, anche lo scenario del sottostante lago e invaso del Temo.