La Nuova Sardegna

Sassari

Osilo chiede certezze per la Corsa all’anello

di Mario Bonu
Osilo chiede certezze per la Corsa all’anello

Anche la manifestazione di agosto è stata esclusa dai finanziamenti regionali Il sindaco Ligios: «Si tratta di un evento nazionale, merita di stare tra i “grandi”»

25 ottobre 2019
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OSILO. C’è anche la Corsa all’anello di Osilo fra le vittime eccellenti dei mancati finanziamenti regionali per le manifestazioni turistiche. Nonostante la sua più che onorevole posizione al 47° posto, con 67 punti, della graduatoria degli ammessi – i primi, Loculi e Samugheo hanno avuto 82 punti, l’ultimo, Guasila al 136° posto, 33 punti – il Comune di Osilo è finito, come tutti i richiedenti dal 29° posto in poi, fra gli ammessi “non beneficiari”.

Una beffa, è stato sottolineato da più parti, perché giunge a manifestazioni pressoché interamente svolte, su cui gli enti e gli organismi privati hanno investito importanti risorse, contando sul contributo regionale. Che sarebbe dovuto essere di 15mila euro, rientrando Osilo nel “Cartellone unico degli eventi dei centri minori”.

Una condizione che pone il Comune di Osilo in buona compagnia, essendo che fra gli eventi di grande richiamo non finanziati si trovano fra glia altri, la XXXVI Mostra micologica di Putifigari, il MaMuMask – Festival internazionale delle maschere di Mamoiada, la Fiera delle ciliegie di Bonnanaro, il festival “SoricaMente” del Meilogu, il Palio dell’Assunta di Orgosolo, il Palio de Sas Carrelas di Bono, la Sagra del pane di Villaurbana. Ma una condizione che non rincuora l’amministrazione comunale, considerato il prestigio conquistato ormai dalla manifestazione osilese. «La Corsa all’anello è decisamente proiettata a livello nazionale – dice il sindaco Giovanni Ligios – e non è più pensabile che la sua sopravvivenza sia legata a scelte contingenti, per cui un anno viene finanziata con 30mila euro e un altr’anno niente. Bisogna che la nostra manifestazione rientri definitivamente fra quelle che hanno la certezza del finanziamento, perché solo in questo modo si può fare una programmazione seria».

Il sindaco si mostra comunque fiducioso nel fatto che l’assessorato regionale del Turismo trovi le risorse per finanziare le manifestazioni attualmente escluse. Anche perché quest’anno, la Corsa all’anello ha fatto davvero il salto oltre i confini regionali, con il gemellaggio con il Comune di Narni, e la partecipazione alla gara osilese di uno dei più bravi cavalieri che in quel centro disputano la gara che porta lo stesso nome di Corsa all’anello. Quel cavaliere, che il 12 agosto in via Roma, alla sua prima partecipazione aveva centrato un prestigiosissimo terzo posto, donando poi il suo premio al Comune di Osilo.

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