La Nuova Sardegna

Sassari

Stalli per i disabili occupati: «Lasciateli liberi»

“Non metteteci i bastoni tra le ruote” avvia una campagna con cartelli per invitare tutti a essere civili

29 ottobre 2019
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OZIERI. Se il buon senso non basta e le sanzioni non sono sufficienti, forse un cortese invito può dissuadere gli automobilisti dal parcheggiare negli stalli riservati ai disabili. È quanto hanno pensato i componenti della Onlus Non metteteci i bastoni tra le ruote, che in questi giorni stanno provvedendo a installare nei cartelli dei parcheggi pubblici per disabili delle targhe con scritte che invitano a lasciare il posto libero per coloro per i quali è stato istituito.

«Sii civile», è l’invito scritto sui cartelli, che riportano quattro diverse “motivazioni”: «lascialo libero: è per me, sto arrivando»; «lasciami libero per chi non può fare due passi in più»; «lascialo a chi ne ha veramente bisogno»; «lascia il mio posto libero: un giorno potrebbe servirti veramente».

Tra l’invito spiritoso e quello un po’ più serio, il messaggio è chiaro: a Ozieri ci sono appena una ventina di parcheggi pubblici riservati ai disabili, posti in luoghi sensibili come uffici, negozi, banche, farmacie (oltre a quelli in concessione privata, e numerati, che sono molto più numerosi), pertanto non è poi uno sforzo così grande parcheggiare altrove, qualche metro più in là.

È l’invito del sodalizio, che ha acquistato i cartelli grazie a una delle sue raccolte fondi (donazioni dirette e fondi ricavati dalla campagna tesseramenti) e che li sta posizionando (ovviamente con l’autorizzazione del Comune) nei diversi punti in città, dalla piazza Carlo Alberto a via Vittorio Veneto, dal Cantaro alla piazza Garibaldi.

Un’iniziativa del tutto autogestita, e portata avanti non senza difficoltà: alcuni pali non hanno l’altezza minima per posizionare i cartelli a due metri dal livello della strada, come richiesto dalle stringenti norme, e in alcuni casi, come lo stallo di piazza Borgia che non è ben delimitato, occorrerebbe individuare meglio le aree di sosta riservata.

Sono tanti i punti critici in città, dei quali Non metteteci i bastoni tra le ruote ha depositato già da tempo un lungo elenco in Comune. (b.m.)

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