La Nuova Sardegna

Sassari

Uri abbraccia la famiglia di Michele

Uri abbraccia la famiglia di Michele

Folla e commozione ai funerali del muratore morto nell’incidente stradale

01 novembre 2019
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URI. Una comunità senza parole davanti al dolore sconfinato di una giovane vedova che dovrà crescere da sola i due bambini, di una madre che piange il suo secondo figlio morto a 39 anni, di due fratelli che affrontano un altro lutto inaccettabile. C’era tanta gente ieri nella chiesa di Nostra Signora di Paulis gremita per i funerali di Michele Petretto, morto lunedì in uno scontro frontale sulla strada 127 bis tra Olmedo e Alghero. Il rito funebre è stato celebrato dal parroco del paese, don Gianni Nieddu, e da quello di Usini. I due sacerdoti hanno pronunciato, ieri in chiesa così come nei giorni che hanno preceduto la cerimonia funebre, toccanti parole di consolazione. Tutta la comunità si è stretta intorno a questa famiglia piegata dal dolore, al punto che il padre di Michele non ha trovato le forze per assistere ai funerali del suo ragazzo. Franco Petretto sta rivivendo, con sua moglie Barbara, lo strazio per la morte prematura di un figlio. Quattro anni fa, infatti, il fratello maggiore di Michele Petretto era stato stroncato da un malore a 39 anni. E sarebbe stato un malore la causa dell’incidente stradale di lunedì scorso. Una tragedia che ha colpito moltissimo l’amministrazione comunale, che ha proclamato il lutto cittadino. Tutto il paese si è stretto intorno a Ines, giovane vedova che in modo commovente in queste ore cerca di fare forza ai suoi figli, ai genitori del marito e ai familiari di Michele.

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