La Nuova Sardegna

Sassari

Il Consorzio di Bonifica investe su nuovi servizi

di Barbara Mastino
Il Consorzio di Bonifica investe su nuovi servizi

Ozieri, quasi un milione di euro per la sostituzione di una condotta idrica Bilancio di fine mandato del presidente Diego Pinna: «Interventi necessari» 

08 novembre 2019
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OZIERI. Si chiude in bellezza il mandato del consiglio del Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna, che a breve avvierà due importantissime opere, parte integrante del programma amministrativo. Sono infatti terminate nei giorni scorsi le procedure di appalto per la nuova sede a Chilivani e per la manutenzione di essenziali opere del comparto irriguo dell’Anglona, «due importanti interventi pubblici in delega al Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna, finanziati dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione - Patto per la Sardegna» spiega il presidente Diego Pinna. Il primo intervento, dell’importo di 200mila euro, è il lotto iniziale di un intervento complessivo che, come spiega ancora il presidente Pinna, è «destinato a strappare al degrado il complesso edilizio della frazione di Chilivani, che un tempo ospitava i corsi professionali finanziati dalla Regione e dal 2011 è in stato di abbandono, vandalizzato e soggetto a continui furti ad opera di ignoti (è la ex sede dell’Enaip, ndc). Un intervento che avrà una duplice valenza: salvaguardare un’opera parte del patrimonio pubblico regionale e consentire al Consorzio di Bonifica di avere una sede nel cuore della Piana, gratuita e più fruibile per gli agricoltori e gli allevatori». Il secondo intervento, invece, pari a 900mila euro, riguarderà la manutenzione di alcune parti strutturali dell’impianto irriguo del comprensorio dell’Anglona. «Nel distretto della Bassa Valle del Coghinas – dice Pinna – sarà sostituita una delle condotte principali da 70 centimetri metri di diametro, mentre nel distretto di Perfugas si provvederà alla realizzazione di un sezionamento sulla condotta principale di 1,4 metri di diametro, e sarà sostituito un ponte tubo in acciaio di 0,8 metri di diametro. Lo studio di fattibilità tecnico economica prevedeva anche la manutenzione di altri scavalchi fluviali sempre a Perfugas, opere minori alle quali saranno destinate le economie derivanti dalla gara d’appalto e che saranno quindi oggetto della opportuna manutenzione straordinaria».

A tale proposito l’ente informa che la manutenzione di due ponti tubo visibili dalla statale 672 Sassari-Tempio (diramazioni 12 e 13a della rete irrigua di Perfugas) è stata rinviata «in vista dell’imminente intervento pubblico finanziato dal Fondo Sviluppo e Coesione, proprio per evitare di porne i costi a carico dei consorziati». «Grazie al nostro impegno - è la conclusione del presidente uscente - sono stati individuati questi finanziamenti, utili al soddisfacimento dei predetti interventi, ma sono consapevole che si tratta solo di una piccola parte delle somme effettivamente necessarie alle numerose criticità presenti nei comprensori irrigui di nostra competenza. Lo ho voluto ricordare in una recente audizione presso la quinta commissione regionale Agricoltura».

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