assemblea
Il Partito sardo d’Azione si prepara alle elezioni amministrative
PORTO TORRES. «Siamo aperti al coinvolgimento di forze politiche che condividono il nostro progetto per cominciare ad agire da subito a favore della nostra città, e andremo avanti orgogliosi di...
1 MINUTI DI LETTURA
PORTO TORRES. «Siamo aperti al coinvolgimento di forze politiche che condividono il nostro progetto per cominciare ad agire da subito a favore della nostra città, e andremo avanti orgogliosi di presentarci alle elezioni con il nostro storico simbolo».
Così la segretaria cittadina del Psd’Az Ilaria Faedda, sezione Anton Simon Mossa, durante la prima assemblea degli iscritti di ieri mattina nella sala conferenza del bar La Fenice di via Sassari. Quello della sezione dei Quattro Mori vuole essere un messaggio chiaro che farà da filo conduttore nella campagna elettorale per le prossime amministrative. «Porto Torres è al centro dell’attenzione di tutto il territorio – ha aggiunto Faedda – e il fatto di avere un presidente della Regione sardista ci apre una corsia preferenziale per poter portare avanti le istanze della città e dell’area vasta». Al dibattito, moderato da Gavino Gaspa, è poi intervenuto il dirigente nazionale Bastianino Spanu: «Abbiamo un immenso patrimonio da valorizzare – ha detto – e da mettere a reddito per riacquistare quella sovranità territoriale che può creare sviluppo e occupazione». (g.m.)
Così la segretaria cittadina del Psd’Az Ilaria Faedda, sezione Anton Simon Mossa, durante la prima assemblea degli iscritti di ieri mattina nella sala conferenza del bar La Fenice di via Sassari. Quello della sezione dei Quattro Mori vuole essere un messaggio chiaro che farà da filo conduttore nella campagna elettorale per le prossime amministrative. «Porto Torres è al centro dell’attenzione di tutto il territorio – ha aggiunto Faedda – e il fatto di avere un presidente della Regione sardista ci apre una corsia preferenziale per poter portare avanti le istanze della città e dell’area vasta». Al dibattito, moderato da Gavino Gaspa, è poi intervenuto il dirigente nazionale Bastianino Spanu: «Abbiamo un immenso patrimonio da valorizzare – ha detto – e da mettere a reddito per riacquistare quella sovranità territoriale che può creare sviluppo e occupazione». (g.m.)